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Bari, il linguaggio cinematografico come strumento di educazione: ecco “Cercatori di Emozioni”

Pubblicato da: redazione | Mar, 21 Febbraio 2023 - 18:13

Questa mattina, a Palazzo di Città, è stato presentato il progetto “Cercatori di Emozioni”, vincitore del bando scuole 2022 “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in favore delle scuole superiori per la realizzazione di azioni di promozione e sensibilizzazione in tema di educazione all’immagine.

In particolare, “Cercatori di Emozioni”, ideato dallo sceneggiatore e regista Michele Lanubile, è stato candidato al bando ministeriale dal liceo scientifico “Arcangelo Scacchi” in partenariato con l’assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari e le Agenzie regionali Pugliapromozione e Apulia Film Commission ricevendo un finanziamento di 56mila euro. Alla presentazione degli obiettivi e degli step del progetto hanno partecipato il regista Michele Lanubile, l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, la preside dell’Istituto Scolastico Scacchi, Chiara Conte, la referente di Pugliapromozione Nica Mastronardi e il responsabile dell’Ufficio produzioni di Afc Massimo Modugno.

“Oggi siamo contenti di presentare questa iniziativa che ci vedrà insieme per i prossimi 18 mesi – ha dichiarato Paola Romano – e che nasce dal desiderio, condiviso con Michele Lanubile e la preside del Liceo Scacchi, di mettere i giovani al centro delle trasformazioni urbane e comprendere come vivono la citta, quali emozioni essa suscita in loro. Vorremmo che i grandi cambiamenti infrastrutturali che stanno segnando la città, basti pensare alla ex Manifattura Tabacchi, al parco Rossani o, ancora, al nodo verde attorno alla stazione, possano diventare patrimonio della cittadinanza ed essere vissuti e valorizzati secondo la sensibilità dei ragazzi grazie al linguaggio cinematografico, consapevoli che la maggior parte delle decisioni dell’uomo, e in particolar modo dei giovani, vengono prese sulla base delle emozioni”. Alle sue parole fanno eco quelle di Michele Lanubile.

“Cercatori di Emozioni nasce dall’auspicio che chiunque un giorno possa passeggiare per la città di Bari e decidere di fermarsi un attimo, entrare in uno stato di ascolto interiore e percepire l’emozione del luogo in cui si trova – ha commentato -. Ciascun luogo trasmette una propria emozione che, direttamente o indirettamente, ci ispira, ci influenza e ci accompagna ogni volta che decidiamo di attraversarlo. Si tratta della cosiddetta competenza emotiva che permette di affrontare le fasi della vita percependo le emozioni e sapendole vivere o gestire. L’auspicio finale del progetto è quello di arrivare a mappare la città di Bari tenendo conto dell’emozione che ciascun luogo è in grado di suscitare”.

“Per noi come scuola questa iniziativa sarà un’esperienza del tutto nuova per ciò che riguarda i contenuti e gli strumenti con cui i contenuti saranno tramessi – ha affermato invece Chiara Conte. Grazie alla chiacchierata cui faceva riferimento l’assessora abbiamo partecipato a questo bando. È stata una sfida a livello nazionale che lasciava ampio spazio all’idea progettuale e che, fin dal principio, ha trovato il sostegno dei partner che oggi ci accompagnano. Credo che questo genere di progetto fungerà da apripista perché coniuga luoghi, persone e metodologie in un lavoro che credo potrà avere grande risonanza” – conclude.

“L’idea di questo progetto è quella di raccontare in un modo nuovo le esperienze del territorio – ha aggiunto Nica Mastronardi. L’agenzia Pugliapromozione è una realtà che si interessa prevalentemente di promozione turistica dei luoghi, però ci siamo resi conto che, oggi, non è più possibile raccontare un luogo senza collegare la sua rappresentazione alla contaminazione dei saperi. E in questa nuova narrazione intendiamo coinvolgere i giovani, che vivono diverse esperienze in campo morale, psicologico e comportamentale e che noi interpreteremo in maniera innovativa grazie all’aiuto dei canali social e alle altre competenze e abilità che girano in rete, cercando proprio nelle giovani generazioni la capacità di tirar fuori la loro espressività in maniera certamente leggera, ma completa ed efficace”.

“Quando si parla di cinema – ha concluso Massimo Modugno – si parla di emozioni, perché la settima arte rappresenta il miglior strumento a nostra disposizione per raccontare le emozioni. Questo progetto si sposa perfettamente con i principi fondamentali ai quali si ispira l’Afc, e, in particolare, si incardina su due aspetti fondamentali che caratterizzano da sempre la nostra attività: le emozioni, ovviamente, ma anche i luoghi che le raccontano e le trasmettono agli spettatori. Ecco perché il cinema è un’arte, un’arte però particolarmente invasiva in quanto capace di raccontare storie occupando i luoghi. In questo senso, noi abbiamo sviluppato il lavoro di promozione turistica egregiamente svolto da Pugliapromozione unendo la magia dell’audiovisivo alla promozione del territorio, compiendo così un piccolo miracolo, nel senso che oggi la Puglia non è solo una terra che ospita, ma è capace anche di raccontare se stessa”.

Il progetto, in particolare, si propone di indagare il rapporto tra gli adolescenti e la città “esplorando” le emozioni di alcuni luoghi del territorio attraverso una “cassettiera delle emozioni” (armonia, meraviglia, dolcezza, incanto …) per favorire lo sviluppo delle competenze emotive dei ragazzi secondo cinque fasi di lavoro:  una prima fase laboratoriale in cui una psicopedagogista formerà gli studenti su come praticare nel quotidiano la consapevolezza emotiva, per imparare a nutrirsi della forza costruttiva delle emozioni belle elaborando la forza distruttiva delle emozioni brutte;   una seconda fase in cui un sociologo formerà i partecipanti sull’importanza sociale ed emotiva dei luoghi urbani e di come un luogo possa cambiare il destino sociale del quartiere o della città; una terza fase in cui esperti di cinema – sceneggiatura, regia, direzione di fotografia, riprese, fonica, trucco, costumi, montaggio – formeranno gli studenti sulla teoria e pratica professionale del linguaggio cinematografico, dando valore alle emozioni che ogni scelta artistica comporta come palestra per la costruzione della propria competenza emotiva; una quarta fase in cui lo sceneggiatore e regista Michele Lanubile curerà l’episodio pilota di una web serie in cui i “Cercatori di Emozioni”, vale a dire i protagonisti, avranno la missione di dare un nome alle emozioni dei luoghi per nutrire le anime affannate degli esseri umani. Il genere della web serie è il fantasy urbano, adatto a coinvolgere gli adolescenti di sempre e a far loro conoscere le esperienze artistiche del movimento pre-romantico. Nel corso dell’ultima fase sarà diffuso sul web l’episodio pilota realizzato, come pure il soggetto degli episodi successivi. L’obiettivo è di coinvolgere gli adolescenti per realizzare tutta la web serie nella modalità indipendente e autoprodotta del crowdsourcing.

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