Caos per la viabilità a Santo Spirito, quartiere a Nord di Bari, situato in particolare nel Municipio 5. È quanto sta accadendo in questi giorni, periodo in cui, via Mazzini, strada situata ad angolo via Fiume, dopo molti anni, ha visto cambiare il senso di percorrenza provocando non pochi disagi ai cittadini, già provati per alcuni cambiamenti effettuati in passato, tra questi, anche il senso di marcia unico su alcuni tratti del lungomare Cristoforo Colombo, ma non solo.
Così, proprio i residenti, per darsi man forte ed evitare disagi, hanno deciso di posizionare una sedia al centro della strada per segnalare, lì dove un tempo era possibile svoltare, l’obbligo di proseguire invece fino allo svincolo successivo per poter percorrere il senso di marcia prima previsto per quella strada. Un cambiamento che, soprattutto per via dell’assenza di comunicazione e, inoltre, della memoria passata, ha scatenato diverse polemiche soprattutto in virtù del fatto che, nei prossimi giorni, partiranno i lavori per dare un nuovo volto al lungomare del quartiere, che potrebbero creare ulteriori disagi ai residenti.
Più nello specifico, l’importo dei lavori di “riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare antistante il porto di Santo Spirito”, è pari a 5.000.000 di euro. L’intervento, in particolare, rientra nella strategia complessiva avviata dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di riqualificare tutta la costa barese. Obiettivo, consentirne la piena vivibilità del borgo da parte di cittadini e turisti. La nuova definizione funzionale del tratto di lungomare, secondo quanto previsto, permetterà la coesistenza di più funzioni contestuali, annullando le interferenze reciproche e minimizzando la necessità di gestione e manutenzione.
L’area di intervento è localizzata nello specifico sul lungomare Cristoforo Colombo, più in particolare nel tratto che va dalla Torre di Santo Spirito prospiciente il molo di Levante, all’incrocio con via Udine comprendendo anche alcune traverse (via Settembrini, via Reggio, via De Maioribus e via Dandolo). Il tratto che dall’intersezione tra corso Umberto I e il Lungomare Cristoforo Colombo si protende fino alla Torre di Santo Spirito conserverà la funzione di collegamento tra nucleo edificato e lungomare, dando ampio spazio alle tradizionali funzioni che vi si svolgevano.
“Sicuramente – ha raccontato un residente – saremo costretti a vivere nuovi disagi per la viabilità. Come se già non bastasse il caos che c’è ogni giorno per via delle idee scellerate dei nostri amministratori. Speriamo solo che questi lavori non durino un’eternità, vivere qui è diventato un vero inferno” – ha concluso. “Probabilmente alla fine dei lavori saremo contenti – ha raccontato un altro – e me lo auguro, perché quello che hanno fatto fino ad oggi non mi convince, il nostro è un borgo bellissimo, reso caotico da scelte pensate male e fatte da chi qui non ci vive e non sa, effettivamente, come funzionano le cose. Speriamo nel futuro vada meglio” – ha concluso.
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