Il 10 febbraio al sapor di legumi! Al via la seconda edizione di “Aggiungi un legume a tavola” con i legumi protagonisti nei menu di pizzerie, ristoranti, trattorie del nostro meraviglioso Belpaese.
“Aggiungi un legume a tavola” è l’evento nato grazie all’iniziativa della Fao e degli chef dell’Alleanza Slow Food per celebrare la Giornata mondiale dei legumi. Slow Beans, l’associazione dei produttori di legumi d’Italia, comunica che esistono 300 legumi a bordo del progetto Arca del Gusto, dei quali 124 in Italia, e di essi 48 legumi nel territorio italiano sono Presìdi Slow Food.
L’Arca del Gusto è un catalogo di prodotti legati alle tradizioni a livello mondiale. Per evitare che scompaiano nel tempo si potrebbero riscoprire questi piatti sani e riportarli sulle tavole; è bene raccontarli e supportare i produttori; a volte, quando si tratta di prodotti di specie selvatiche a grave rischio di estinzione, è consigliabile mangiarne in minor quantità o non mangiarli, con l’obiettivo di tutelarli e consentirne la riproduzione.
Secondo Roberta Billitteri, vice presidente di Slow Food Italia, “l’attuale sistema di produzione del cibo non garantisce sicurezza alimentare e salute, sacrifica l’ambiente e la giustizia sociale. Le conseguenze di questo sistema nefasto sono le gravi crisi che stiamo vivendo. Per contrastarle abbiamo bisogno di azioni politiche in grado di rivoluzionare l’attuale paradigma e ciascuno può fare la propria parte, iniziando con il cambiare le proprie abitudini alimentari, un pasto alla volta. Riscoprendo i legumi, ingrediente versatile e indispensabile per una dieta sana ed equilibrata.”
Il progetto “Aggiungi un legume a tavola” è un’interessante opportunità per tramandare il valore di un piatto che ci offre un prezioso mix di sostenibilità economica, ambientale, salvaguardando la salute.
Una rete di cuochi, più di 150, dell’Alleanza Slow Food è pronta a partecipare all’iniziativa culinaria di Slow Food Italia e Slow Food Youth Network Italia (SFYN). In tutta Italia il 10 febbraio le mani sapienti degli chef prepareranno nei loro menu almeno un piatto a base di legumi, valorizzando quelli meno conosciuti, coinvolgendo Presìdi Slow Food, riproponendo ricette di altri tempi per tramandare l’immenso bagaglio di tradizione, conoscenza, mestieri.
Il sito web https://www.slowfood.it/ rende noto, tra i vari partecipanti, anche le prelibatezze della calda terra di Puglia: la zuppa di legumi con rape e crostini di pane, del cuoco Pasquale Fatalino, L’antica Locanda, Noci (Ba). La minestra piccante di cavolo nero e cece nero della Murgia Carsica, Presidio Slow Food, Giuseppe Schino, PerBacco ristorante vineria, Bari. E ancora la pizza di fave, cacao e rape, ad opera di Vincenzo Florio, Senti che Pizza, Bari.