“Da un paio di mesi siamo alle prese con ragazzini che terrorizzano i residenti, soprattutto donne da sole e a piedi. Non ne possiamo più, vogliamo più controlli. Il quartiere è abbandonato a sé stesso”. A raccontarlo a Borderline24 è una residente del San Paolo, nel Municipio 3, che vive nel timore di uscire di casa nel tardo pomeriggio o in serata, soprattutto in compagnia della piccola figlia, per via delle baby gang.
Siamo in particolare nella zona situata alle spalle dell’ospedale, all’angolo con viale Europa. “Da un po’ viviamo con il terrore di uscire di casa – ha spiegato la donna – nel tardo pomeriggio, ma molto più spesso la sera dalle 21.30 in poi, c’è un gruppo di ragazzini che avrà dagli 11 ai 13 anni che si diverte a terrorizzare la gente, prendendo di mira soprattutto chi è solo, tra cui donne e ragazze”. Il gruppo di ragazzini, composto, a seconda dei casi, da più di due persone, in particolare, oltre a spaventare chi passeggia, apre gli sportelli delle auto, accerchiando le vetture inveendo contro le vittime di turno.
“Ho assistito a diverse scene dal mio balcone – ha proseguito la donna – in quei casi non sono rimasta indifferente, ho provato ad urlare contro i ragazzini, ma mi hanno subito presa di mira. E’ capitato che se la siano presa con una donna che viaggiava in auto, le hanno aperto lo sportello mentre l’auto era in corsa, anche quello posteriore, dove era seduto il figlio sul seggiolino, ma tra le vittime di questi ragazzini c’è stata anche mia suocera. Erano in quattro, le hanno accerchiato l’auto, lei ha aperto il finestrino per comprendere meglio cosa accadesse e non solo l’hanno riempita di offese, ma hanno anche fatto il gesto della masturbazione. Ormai accade tutte le sere, è diventato pericoloso, soprattutto per le persone indifese” – ha aggiunto.
Adesso la donna, al fianco di altri residenti, chiede maggiori controlli nel quartiere e più nello specifico nella zona. “Se ci fossero più controlli forse qualcosa cambierebbe – ha spiegato – non se ne può più, è un vero incubo. Stanno provando a migliorare il quartiere, proprio mercoledì scorso abbiamo avuto modo di incontrare Decaro per va della nuova rotatoria, faranno cose belle, ma quanto dureranno? Qui è tutto abbandonato, non abbiamo posti in cui portare i bambini e anche se li abbiamo, non è facile uscire perché abbiamo paura dopo un certo orario. Sono molto demoralizzata, ho scelto questa zona, residenziale rispetto al resto, perché pieno di gente molto bella nel mio condominio, ma non nego che io e mio marito stiamo cercando casa altrove, non possiamo far crescere nostra figlia qui, non c’è futuro” – ha concluso.
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