I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ultimo periodo dell’anno appena trascorso, hanno eseguito un’intensa attività a contrasto del sommerso da lavoro, condotta trasversalmente nei confronti di diverse tipologie di attività commerciali, che ha permesso di portare allo scoperto l’impiego di 43 lavoratori in nero.
I controlli sono stati eseguiti dai Reparti del Corpo territorialmente competenti nei comuni di Castrignano dei Greci, Gallipoli, Lecce, Melendugno, Melissano, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Racale, Squinzano, Ugento, Uggiano La Chiesa ed hanno riguardato bar, supermercati, parrucchieri, pescherie, ristoranti, negozi di abbigliamento ed imprese di costruzione.
Il complesso delle attività hanno, altresì, consentito di individuare 16 lavoratori irregolari e sanzionare 21 datori di lavoro, mentre 45 sono le posizioni ancora da verificare. I responsabili sono stati segnalati ai competenti Uffici per i provvedimenti di competenza. Il lavoro nero è piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario, lede gli interessi dei lavoratori, sovente sfruttati, causando al contempo una concorrenza sleale verso le imprese oneste.