Il ministero della Salute ha disposto il richiamo per “rischio chimico” di lotti di cialde e capsule di tre marchi di caffè nei quali potrebbe esserci una quantità di ‘ocratossina’ superiore ai limiti di legge.
Il ministero ha indicato quindi ai consumatori di riportare i prodotti al punto vendita qualora ne avessero acquistato dei lotti. Si tratta del Caffè Trombetta, capsule di arabica in confezioni da 10, lotto 02AD07B; Caffè Consilia, cialde di arabica in confezione da 18, lotto 01DD04B.; Caffè Consilia, capsule di arabica in confezione da 16, lotti 01ND02B e 01ND03B; Caffè Zio d’America, capsule di arabica in confezione da 50, lotto 02CD05B e Caffè Zio d’America, capsule di arabica in confezione da 10, lotto 01CD07B.
L’ocratossina A (OTA), si legge su Wikipedia, “in dosi diverse può risultare anche immunotossica, cancerogena e genotossica e ad alte concentrazioni può causare comparsa di epatiti, enteriti e necrosi del tessuto linfatico. L’ocratossina A inibisce anche la sintesi proteica, soprattutto nelle cellule renali, con effetti immunosoppressivi.
L’ocratossina A è un accertato cancerogeno per gli animali, ma non esistono dati sufficienti per dimostrarne la cancerogenicità per l’uomo. Inoltre si accumula nei tessuti, rendendo tossiche e carcinogene anche le carni di animali che si siano nutriti di cibi contaminati. Alcuni studi indicano che viene assorbita principalmente nello stomaco, e poi del digiuno, il tratto di intestino tra ileo e tenue”