L’Università degli studi di Bari Aldo Moro è presente a COP27, la Conferenza delle Parti organizzata dalle Nazioni Unite, per discutere sulle questioni ambientali e per l’individuazione delle misure più stringenti da adottare a livello mondiale. La professoressa Elisabetta Venezia del Dipartimento di Economia e Finanza è tra i 25.000 delegati presenti a Sharm el-Sheikh, in Egitto, per sensibilizzare i policy maker sulla necessità di intervenire con processi formativi e innovativi che portino all’adozione di comportamenti sostenibili in maniera diffusa.
“Il futuro è nelle nostre mani – spiega la professoressa – ma abbiamo la necessità di passare il testimone alle nuove generazioni rendendole consapevoli delle scelte ambientalmente sostenibili ormai non più rinviabili”. Gli ambiti di intervento sono tanti, ma quelli prioritari sono individuabili nel settore dell’istruzione, dei trasporti e delle imprese con i loro processi produttivi.
Il 16 novembre, giornata clou per COP27 a Sharm el-Sheikh, si terrà un evento, in forma ibrida, organizzato dall’Università di Bari con Womenvai, una NGO internazionale estremamente attiva sulle questioni ambientali e con un occhio attendo alle questioni di genere. Il tema è “Educate to a Sustainable Future” e ne parleranno gli esperti internazionali che hanno sviluppato il progetto europeo EFFORT: Elisabetta Venezia, Fabio Pizzutilo – University of Bari Aldo Moro, Italy; Silke Bustamante, Martina Martinovic, Birgit Peuker – Berlin School of Economics and Law, Germany; Cristian R. Loza, CBS International Business School, Germany ; Unai Tamayo, Julen Castillo-Apraiz – University of the Basque Country UPV/EHU, Spain; László Varga, Krisztina Szegedi, Gábor Andrási, Zsófia Hangyál – Budapest Business School, Hungary. La conferenza sarà introdotta dalla Dr Yvette Ramos, President Womenvai, e moderata dalla Prof. Lidia Zakowska.