Dal 25 al 27 novembre si terrà nel Teatro Kismet il festival di GenerareCulture Nonviolente con workshop, performance, spettacoli (gratuiti) per sensibilizzare sui temi del contrasto della violenza di genere e contro ogni forma di discriminazione. Generare Culture Nonviolente è una manifestazione dell’ Assessorato al Welfare del Comune di Bari a cura del Centro Antiviolenza gestito dalla coop. soc. Medihospes – Rete Centri Antiviolenza Sanfra
Qui il programma e le attività gratuite per cui è richiesta iscrizione
25 NOVEMBRE – ore 15:30-17:30
Laboratorio di Teatro Terapia – Il laboratorio utilizzerà più linguaggi artistici per offrire un percorso espressivo di superamento delle difficoltà e di consolidamento di nuove e più positive attitudini a determinare la propria vita. Aperto ad un max 20 persone di entrambi i sessi dai 18 anni in su.ore 21:00
Reading in musica “Storie di donne che avrebbero voluto vivere”
con Teresa Ludovico e Ivano Picciallo. Al pianoforte M^Rie Matushita26 NOVEMBRE – Ore 9:30-12:30
Laboratorio Tessere Identità – Il laboratorio in un gioco di identificazioni e narrazioni visive che porterà le/i partecipanti a costruire su materiale tessile trasparente una loro personale versione creativa della maschera, utilizzando carta, stoffe, pizzi e materiale di scarto. Aperto ad un max 20 persone di entrambi i sessi dai 18 anni in su. Richiesto abbigliamento comodo. Materiali richiesti ai partecipanti: una fotografia del proprio volto formato A4 (possibilmente che esprima una emozione) in primo piano, in bianco e nero, stampata su carta semplice; colla; forbici, stoffe e/o scampoli a piacere.15:30-18:30
Laboratorio di Teatro Terapia – Il laboratorio utilizzerà più linguaggi artistici per offrire un percorso espressivo di superamento delle difficoltà e di consolidamento di nuove e più positive attitudini a determinare la propria vita. Aperto ad un max 20 persone di entrambi i sessi dai 18 anni in su.ore 21:00
Reading in musica “Storie di donne che avrebbero voluto vivere”
con Teresa Ludovico e Ivano Picciallo. Al pianoforte M^Rie Matushita26 NOVEMBRE – Ore 9:30-12:30
Laboratorio Tessere Identità – Il laboratorio in un gioco di identificazioni e narrazioni visive che porterà le/i partecipanti a costruire su materiale tessile trasparente una loro personale versione creativa della maschera, utilizzando carta, stoffe, pizzi e materiale di scarto. Aperto ad un max 20 persone di entrambi i sessi dai 18 anni in su. Richiesto abbigliamento comodo. Materiali richiesti ai partecipanti: una fotografia del proprio volto formato A4 (possibilmente che esprima una emozione) in primo piano, in bianco e nero, stampata su carta semplice; colla; forbici, stoffe e/o scampoli a piacere.15:30-18:30
Laboratorio Kintsugi tessile
Il laboratorio si ispira all’arte giapponese del Kintsugi che valorizza la rottura e la crepa degli oggetti fino a creare una sorta una “cicatrice dorata”. Seguendo questa suggestione, verrà proposto ai/alle partecipanti pezzi di stoffa-parola su cui poi lavorare creativamente attraverso un lavoro di trasformazione di alcune stoffe autobiografiche (abiti, coperte, biancheria) fino ad arrivare alla ricomposizione dei pezzi in una nuova unità. Il risultato finale produrrà pezzi di stoffa che verranno uniti in un unico arazzo. Aperto ad un max 20 persone di entrambi i sessi dai 18 anni in su. Si richiede di portare con sé un abito, vestito, maglia, gonna o pantaloni che si significativo per la persona. Nota bene: il capo di abbigliamento in questione verrà trasformato durante il laboratorio.27 NOVEMBRE – 09:30-12:30
Laboratorio a cura del Centro Antidiscriminazioni dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari e dell’Associazione Zona Franka nell’ambito della progettualità finanziata dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. Come nascono le disuguaglianze? E i pregiudizi? E le discriminazioni? Con questo workshop ci dotiamo di nuovi strumenti per costruire un futuro di parità, attraverso consapevolezze e conoscenze che possono cambiare il nostro lavoro quotidiano. Partiremo dalla conoscenza delle parole che usiamo per descrivere le molteplici identità che caratterizzano ciascun* di noi, per arrivare poi ad approfondire il legame che c’è tra cultura, pregiudizio e discriminazioni. Il workshop è aperto ad un max 20 persone ed è adatto ad adolescenti e adulti, sia per chi lavora o fa volontariato nel sociale, sia per chi è interessat* ad approfondire le tematiche delle questioni di genere.
Il laboratorio si ispira all’arte giapponese del Kintsugi che valorizza la rottura e la crepa degli oggetti fino a creare una sorta una “cicatrice dorata”. Seguendo questa suggestione, verrà proposto ai/alle partecipanti pezzi di stoffa-parola su cui poi lavorare creativamente attraverso un lavoro di trasformazione di alcune stoffe autobiografiche (abiti, coperte, biancheria) fino ad arrivare alla ricomposizione dei pezzi in una nuova unità. Il risultato finale produrrà pezzi di stoffa che verranno uniti in un unico arazzo. Aperto ad un max 20 persone di entrambi i sessi dai 18 anni in su. Si richiede di portare con sé un abito, vestito, maglia, gonna o pantaloni che si significativo per la persona. Nota bene: il capo di abbigliamento in questione verrà trasformato durante il laboratorio.27 NOVEMBRE – 09:30-12:30
Laboratorio a cura del Centro Antidiscriminazioni dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari e dell’Associazione Zona Franka nell’ambito della progettualità finanziata dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. Come nascono le disuguaglianze? E i pregiudizi? E le discriminazioni? Con questo workshop ci dotiamo di nuovi strumenti per costruire un futuro di parità, attraverso consapevolezze e conoscenze che possono cambiare il nostro lavoro quotidiano. Partiremo dalla conoscenza delle parole che usiamo per descrivere le molteplici identità che caratterizzano ciascun* di noi, per arrivare poi ad approfondire il legame che c’è tra cultura, pregiudizio e discriminazioni. Il workshop è aperto ad un max 20 persone ed è adatto ad adolescenti e adulti, sia per chi lavora o fa volontariato nel sociale, sia per chi è interessat* ad approfondire le tematiche delle questioni di genere.
È possibile iscriversi ENTRO IL 21.11.2022 ai singoli moduli o a più di essi cliccando qui
https://forms.gle/Sd94SH5CMRWfBQDn8
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