Sono dodici i ristoranti che, secondo il giudizio degli ispettori della Guida Michelin conquistano tre stelle: oltre alla new entry Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara), Piazza Duomo a Alba (Cuneo), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), St. Hubertus a San Cassiano (Bolzano), Le Calandre a Rubano (Padova), Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), Mauro Uliassi a Senigallia (Ancona), e Enrico Bartolini al Mudec a Milano.
Per la Puglia riconoscimenti a una stella per i seguenti ristoranti:
Trani – Quintessenza
Trani – Casa Sgarra
Savelletri – Due Camini
Putignano – Angelo Sabatelli
Peschici – Porta di Basso
Ostuni – Cielo
Manduria – Casamatta
Lecce – Primo Restaurant
Lecce – Bros’
Conversano – Pashà
Carovigno – Già Sotto l’Arco
“L’atteso verdetto della Guida MICHELIN è arrivato – commentano da Casa Sgarra – “Casa Sgarra” lustra ancora la sua stella, che distingue una superba tavola da un ottimo ristorante di alta scuola. Il fregio del macaron, destinato al gotha della ristorazione italiana, accompagna il grande cammino dello chef Felice Sgarra ininterrottamente dal 2013, prima con Umami ad Andria, da tre anni con Casa Sgarra-Una storia di famiglia a Trani”.
“Questo attestato – continua la nota – testimonia il lento e faticoso cesello di una maniacale ricerca della valorizzazione dei più prelibati prodotti del fertile territorio ricco di biodiversità, attraverso una visione contemporanea e creativa dell’elaborazione delle materie naturali. Vero e proprio artigiano del cibo, grazie alla sua alchimia culinaria, Felice Sgarra trasforma la semplice materia organica in uno dei più alti piaceri della nostra cultura. Esperienza, tecnica e conoscenza delle materie prime poi fanno il resto, regalando alla cucina di Casa Sgarra una personale caratterizzazione, basata su una minuziosa ricerca e sulla valorizzazione del territorio pugliese, che si presta a raffinate contaminazioni, anche internazionali. L’ispirazione viene dal mare e dall’entroterra”. (in foto uno dei piatti di Casa Sgarra)