I volontari del corpo nazionale guardie volontarie Anuu, insieme ai volontari di Gens Nova, hanno percorso alcune aree limitrofe il Parco Naturale di Lama Balice, lo scenario che gli si è presentato non è stato idilliaco.
“In spregio alle normative vigenti – si legge su una nota – costoro hanno compiuto gesta inqualificabili: in un sito sono stati depositati ingenti quantità di contenitori di fitofarmaci probabilmente utilizzati in agricoltura; mentre, percorrendo la vecchia S.P. 54, i volontari si sono imbattuti dapprima in una decina di carcasse di PFU smaltiti sul suolo, per poi ritrovare a qualche decina di metri una catasta di rifiuti eterogenei, culminando con il rinvenimento di una carcassa di auto letteralmente carbonizzata, adagiata sul suolo agricolo”.
“Scenari – si legge ancora – che lasciano sgomenti e rammaricati, come consuetudine sono state informate le autorità preposte per la verifica delle singole situazioni riscontrate. Come Associazione atta alla tutela dell’ambiente naturale, continueremo attività come quella odierna in collaborazione con Gens Nova, cercando di arginare – conclude – le deprecabili azioni svolte e i tristi vuoti creati dal sistema”.