“Stamattina abbiamo risposto ad una convocazione informale del ministro Calderoli per cominciare a discutere della autonomia differenziata. Per una ragione di cortesia istituzionale la Regione Puglia e anche altre regioni italiane hanno aderito a questo invito. Questo ci ha consentito di comprendere che c’è una grande fretta da parte del Governo di mettere a punto una strategia sull’autonomia differenziata, un tema che fa parte del programma del governo Meloni”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine dell’incontro a Roma nella sede del Ministero degli Affari Regionali. Rispondendo alle domande dei cronisti, Emiliano ha dichiarato: “Il Partito Democratico, e ho appena parlato con il segretario Enrico Letta, ritiene che in questo momento ci siano altre priorità nel Paese. Ma il governo ha invece altre intenzioni, dunque è diritto-dovere delle Regioni interloquire con il governo stesso e di far conoscere il parere delle Regioni. Tutto questo però è avvenuto oggi a livello informale, quindi ci attendiamo a brevissima scadenza la presenza del ministro nella Conferenza delle Regioni, in modo tale che possa ufficializzare la sua proposta sull’autonomia differenziata e consentire poi a ciascuno di esprimere il proprio punto di vista.
“Una situazione non consueta – ha aggiunto Emiliano – è la prima volta che partecipo ad una riunione informale”. “Da presidente della Regione Puglia – ha detto Emiliano – sono nettamente contrario a qualunque ipotesi di trattenere gettito fiscale nelle regioni più ricche a danno di quelle più povere. L’attuale sistema fondato sul fondo di perequazione che crea solidarietà tra regioni più ricche e regioni più povere, ritengo sia il sistema più corretto”.