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Bari, nell’ex Manifattura uno sportello per aiutare le imprese a investire in città: “Fondamentale per il territorio”

Pubblicato da: redazione | Mer, 26 Ottobre 2022 - 14:00

Facilitare i processi di attrazione degli investimenti e garantire un supporto alle imprese esistenti che necessitano di affrontare le transizioni in atto. Sono alcuni degli obiettivi di Invest Bari, un programma presentato questa mattina presso la nuova sede di Porta Futuro Bari, nella ex Manifattura dei Tabacchi.

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Lo sportello è stato presentato alla presenza del sindaco Antonio Decaro, insieme al presidente dell’Ente nazionale Microcredito Mario Baccini, all’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e al vicesindaco Eugenio di Sciascio. In particolare, attraverso lo sportello, denominato “One stop shop”, le imprese interessate a investire nell’area metropolitana di Bari potranno trovare un interlocutore unico per avviare le pratiche amministrative, anche grazie alla collaborazione con la ZES Adriatica e i Comuni dell’area metropolitana, le richieste di contributo finanziario, anche grazie alla collaborazione con Puglia Sviluppo e Regione Puglia, e sviluppare collaborazioni di ricerca e innovazione grazie alla rete dei centri di ricerca e delle università a sostegno del progetto. Il servizio è rivolto sia alle medie e grandi realtà sia alle start up innovative, attraverso specifiche azioni di incubazione.

L’intervento è stato realizzato con i fondi del Patto per Bari, in accordo istituzionale tra Comune di Bari, Città Metropolitana di Bari ed Ente nazionale Microcredito con il coinvolgimento attivo di stakeholders locali e nazionali, in particolare il Consorzio ASI, Puglia Sviluppo, il Commissario dell’Area Zes, Sepac e, a livello nazionale, Sace, Invitalia, Ice e CdP. La mattinata si è articolata in due differenti momenti con il contributo di alcuni relatori che hanno fornito ulteriori dettagli e approfondimenti sul progetto: tra questi Mina Bonante, responsabile Porta Futuro, Nicola Patrizi, coordinatore del progetto, Alberto Sportoletti, esperto di processi di reindustrializzazione e attrazione degli investimenti e Grazia D’Alonzo, presidente Puglia Sviluppo.

“In questi anni abbiamo lavorato molto sul profilo attrattivo della città di Bari – ha spiegato il sindaco Antonio Decaro -. Lo abbiamo fatto innanzitutto investendo su un percorso di credibilità e affidabilità delle istituzioni perché abbiamo sempre creduto che per attrarre investimenti fosse fondamentale dimostrare di essere un territorio serio, credibile, accessibile e funzionale, tutti aggettivi che possono essere declinati nei servizi dello sportello One stop shop che presentiamo oggi. Un servizio pubblico gestito da professionisti del mondo delle imprese e del lavoro, per l’attivazione del quale ringrazio l’Ente nazionale del Microcredito, i dipendenti di Porta Futuro e tutti i partner istituzionali che qui presteranno i propri servizi. Con questo sportello offriremo alle aziende, baresi, pugliesi e non, la possibilità di avere un unico interlocutore qualificato per gestire il proprio investimento su Bari. È importante precisare che ogni azienda o attività che sceglie la nostra città per avviare un nuovo processo economico significa per noi occupazione, ricchezza, cittadini che scelgono di restare o di tornare a vivere a Bari. Un fenomeno che stiamo già sperimentando in questi mesi attraverso le tante aziende che stanno scegliendo la città per investimenti importanti, in particolare nel settore dell’ICT, che fino ad oggi hanno sviluppato quasi 5000 nuove assunzioni rendendo Bari, grazie anche alla presenza delle sue Università e dei centri di ricerca, il settimo polo in Italia per investimenti nel settore dell’Information technology. Questo è per noi un punto di partenza sui cui continuare a lavorare facendoci promotori di un’idea di Bari, della sua area metropolitana e della Puglia come testimoni di un Sud che vuole investire su se stesso, sulle sue competenze, sulla sua efficienza e sulla possibilità di diventare finalmente locomotiva di sviluppo del Paese e non più traino” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci.

“Investire in Puglia – ha dichiarato – non è per noi solo uno slogan, è un impegno assunto che ci porta da una parte ad investire sugli strumenti finanziari di agevolazione che rendano gli investimenti convenienti per le imprese, dall’altro ad investire sui territori in termini di servizi e infrastrutture che agevolino e facilitino gli insediamenti. L’iniziativa del Comune di Bari è un’iniziativa di straordinaria importanza che sottolinea ancora una volta la capacità di rendere Bari una città che guarda al futuro, e che può essere punto di riferimento per l’intero Mezzogiorno, come dimostrano i numerosi insediamenti di aziende private degli ultimi anni. L’augurio è che questa esperienza positiva possa essere replicata altrove a vantaggio delle comunità, perché nuovi insediamenti significa maggiore occupazione, formazione e benessere sociale” – conclude.

L’apertura di questo nuovo spazio, secondo l’assessore e vicesindaco Eugenio Di Sciacio è, in particolare, un punto di arrivo, ma anche un nuovo punto di partenza. “Il progetto nasce da questa consapevolezza – ha spiegato – di arrivo perché concretizza un percorso iniziato qualche anno fa di attrazione di imprese, grandi e piccole, sul territorio metropolitano. Di partenza perché il nostro one-stop-shop ha l’ambizione di essere punto di riferimento per le imprese che sceglieranno investire su Bari e per le imprese che già vi operano, svolgendo un ruolo di raccordo e facilitazione dei processi di insediamento, trasformazione, ampliamento e reclutamento di risorse e personale. Abbiamo imparato con il tempo, l’importanza per la crescita di un territorio, di poter contare sulla collaborazione sinergica tra tutti gli enti e le istituzioni che come nel caso barese e pugliese lavorano con concordia su obiettivi comuni. Dobbiamo continuare su questo percorso investendo su innovazione e occupazione sana e stabile, due elementi senza i quali non c’è sviluppo. Quello di oggi è un passo importante in questa direzione” – conclude.

Mario Baccini (presidente dell’Ente Nazionale Microcredito) dal suo canto ha posto l’accento sul raccordo con l’università che oggi è diventato “sempre più impellente” e ha sottolineato il ruolo dell’Ente Nazionale Microcredito nel dare un apporto “per lo sviluppo di questa importante iniziativa, unica in Italia”. Di seguito alcuni dettagli sulle funzioni, gli obiettivi e le attività previste nell’ambito del programma Invest in Bari attraverso lo sportello One stop shop insediato nella ex Manifattura dei tabacchim accanto presso gli uffici di Porta Futuro 2.

Lo sportello One Stop Shop garantirà un’operatività attraverso uno sportello fisico e virtuale. Ai servizi accessibili presso la sede fisica o attraverso il portale www.investinbari.it sarà affiancata un’azione di promozione, facilitazione e lobbying istituzionale. Mensilmente, a partire dallo scorso settembre, ai servizi dello sportello sono stati affiancati momenti di approfondimento e analisi sui temi più rilevanti, con il coinvolgimento di attori locali e partner del progetto.

Obiettivi di progetto: favorire l’insediamento di nuove attività, il potenziamento di quelle esistenti, migliorando l’accessibilità alle informazioni fondamentali e dando certezza sui tempi burocratici; facilitare l’accesso a fonti di finanziamento di livello comunitario, nazionale e regionale, proporre nuovi servizi e interagire con i servizi esistenti; ridurre il miss-match del mercato del lavoro dell’area metropolitana; promuovere la cultura d’impresa nelle scuole e nelle Università; promuovere all’estero il territorio della Città metropolitana di Bari per attrarre nuove imprese e nuovi investimenti; promuovere la cultura del lavoro e dello sviluppo delle imprese attraverso la promozione e la partecipazione ad eventi fieristici e manifestazioni.

I principali servizi: attrazione di nuovi investimenti, potenziamento di quelli esistenti, e accompagnamento agli investitori; miglioramento dell’accessibilità alle informazioni per i potenziali investitori, dando certezza sui tempi burocratici; facilitazione all’accesso a fonti di finanziamento e agli altri strumenti di politica attiva e di finanza pubblica esistenti; in raccordo con Porta Futuro Bari, attivazione di servizi per la mappatura dei fabbisogni (RU e Investimenti) delle imprese e per l’attivazione di servizi formativi e di miglioramento delle competenze al fine di ridurre il mismatch del mercato del lavoro locale, supportando le imprese nell’individuazione e nella formazione delle professionalità mancanti nel mercato del lavoro; raccordo con Università, ITS e mondo della formazione in un’ottica di potenziamento del capitale umano per le imprese; creazione di reti partenariali e di collaborazione con erogatori istituzionali e privati di servizi per le imprese; supporto a processi di internazionalizzazione.

A chi si rivolge: aziende pugliesi che hanno piani industriali di crescita e di sviluppo soprattutto nell’area Metropolitana di Bari o in zone ZES; aziende e investitori nazionali che hanno piani industriali di crescita e di sviluppo da attrarre nell’area metropolitana di Bari; aziende e investitori esteri o imprese multinazionali da attrarre nell’area Metropolitana di Bari con un nuovo insediamento produttivo; aspiranti imprenditori e start up; una platea estesa di imprenditori, cittadini e studenti allo scopo di promuovere la cultura di impresa.

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