Per promuovere la pratica sportivo-motoria e l’educazione ai corretti stili di vita è necessario che le Amministrazioni locali definiscano modalità di gestione degli impianti che ne assicurino il mantenimento e un servizio efficiente e accessibile a tutti, impegnando le necessarie risorse economiche. A far da riferimento sono le Linee guida sul tema redatte da Asset per la Regione. Il tema è stato affrontato in Fiera del Levante, nel convegno La gestione degli impianti sportivi pubblici, organizzato dall’agenzia regionale Asset nel Padiglione della Regione Puglia. Un incontro in cui si è parlato del Piano regionale dello Sport e di modelli gestionali di affidamento:
“Nell’impiantistica sportiva – ha sottolineato il direttore Asset Elio Sannicandro – mettere a punto modelli gestionali efficaci è la base per poter programmare. Come Asset abbiamo redatto per la Regione Puglia le Line guida sul tema, che hanno come obiettivo mantenere gli impianti aperti, funzionali e accessibili a tutti: società sportive, associazioni, cittadini e scuole. Questo attraverso innovativi modelli gestionali che coniugano pubblico e privato, e che abbracciano tutti gli aspetti, dai regolamenti di utilizzo alle fasce tariffarie, dai programmi di utilizzo sino ai piani gestionali”.
Ciò sulla scia delle esperienze passate, a cominciare dalla gestione impiantistica dopo i Giochi del Mediterraneo di Bari, che scontò problemi manutentivi del patrimonio impiantistico. “Negli anni, essendo alla guida del Coni Puglia – ha aggiunto Sannicandro – a Bari mettemmo a punto modelli sperimentali che hanno poi funto da best pratics anche per le Linee guida: penso al Palaflorio, al Palamartino, al campo Bellavista”. Tre strutture non a caso oggetto di focus nel convegno, attraverso le parole rispettivamente degli amministratori delle società che li gestiscono, Manio Marrone per il Palaflorio e Saverio Fortunato per il Palamartino, e il presidente Fidal Puglia Giacomo Leone per il Bellavista, gestito dalla Federatletica.