L’idea nasce dal desiderio di tramandare gli antichi mestieri pugliesi: la coltivazione della terra e la realizzazione e manutenzione dei trulli. Ad Acquaviva l’onlus L’Incontro insegna quindi l’arte che nel gergo viene definito del ‘paretaro’ e del ‘mastro trullaro’. Il primo costruisce i muretti a secco. Il secondo è un mestiere fatto di artisti artigiani professionisti in grado di modellare e di capire l’incastro perfetto tra una pietra e l’altra. Un mestiere in via di estinzione e quindi da preservare.
“Il primo corso – spiega Roberto Tritto presidente dell’associazione L’incontro – è stato organizzato 15 anni fa: insegnavamo a potare e innestare alberi e vigneti. Con il tutor Mimmo Ferrulli abbiamo pensato di tramandare gli antichi mestieri in base alle nostre radici. Quindi la coltivazione della terra e la realizzazione e manutenzione dei trulli. I corsi da paretaro, di massimo 15 persone, sono aperti a tutti: sia ai professionisti (architetti, geometri, ingegneri, muratori..) sia a semplici appassionati. Partecipano anche le donne. I muretti a secco sono patrimonio dell’Unesco e quindi salvaguardati”.
I laboratori si tengono all’incirca due volte l’anno. L’ultimo si è concluso il 7 ottobre 2022. In programma a breve anche il corso per realizzare trulli. “Fino ad ora – ha precisato Tritto- ci sono state quattro edizioni e stiamo organizzando la quinta. Il trullo parte da una base di muretto a secco circolare di una altezza di circa due metri per raggiungere la sommità che è il cono. Quest’ultima è la parte più complicata da costruire. I partecipanti per la maggior parte sono pugliesi da Cerignola a Lecce, ma arrivano anche dalla Basilicata, dalla Sicilia e anche dal Nord”.