Laurea ad Honoris Causa per il Ceo e leader di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. È il riconoscimento che il rettore del Politecnico di Bari, ha voluto dargli in seguito alla nomina di neo Ingegnere Gestionale del Poliba. “È un grande riconoscimento di cui sono veramente orgoglioso” – ha dichiarato rivolgendo poi le sue parole al Poliba – “indubbiamente è una istituzione eccellente. Rappresenta un punto di forza per tutto il sud e anche il posizionamento in questi nuovi progetti finalizzati all’energia come leader da una chiara capacità di avere una visione strategica per il futuro. Questo è il polo dell’energia e ed il settore più importante su cui fare leadership fra tutti gli altri atenei. Qui c’e un potenziale enorme e anche un ottimo corpo docente e un ottimo rettore” – ha concluso.
La cerimonia di consegna del diploma di laurea si è tenuta oggi, nel corso di un incontro in cui si è discusso di tanti temi, tra questi come sarà l’economia del prossimo futuro vista l’ombra di cambiamenti epocali e globali in corso. Temi su cui, il neo Ingegnere Gestionale del Politecnico si è dichiarato fiducioso. “Ad un 2022 positivo per il nostro Paese – ha detto – seguirà un 2023 con un PIL in ritirata che dovrà servire però da rilancio dell’economia nel 2024. E così, come in una sequenza immaginata, l’arco dell’economia italiana dovrà tendersi e indietreggiare con la sua freccia dello sviluppo per il 2023 per scoccare in avanti nel 2024. Il sud – prosegue Messina – ha grosse potenzialità, ognuno però, deve fare la propria parte aggiunge. Intesa Sanpaolo vuole contribuire con propri investimenti sui territori del sud per valorizzare le sue energie che sono anche dell’intero paese” – ha specificato.
A dare avvio alla cerimonia il rettore, con la presentazione dell’ateneo, momento nel quale ha sottolineato il ruolo di spicco del Poliba tra le università italiane sul palcoscenico internazionale e nazionale come ufficializzato dall’ANVUR. La storia del Politecnico – è stato detto – è una storia recente se misurata con ben più antichi atenei ma che con caparbietà e lavoro si è imposto all’attenzione del territorio regionale e nazionale divenendone punto di riferimento scientifico accreditato e riconosciuto. La professoressa Ilaria Giannoccaro, ordinario di ingegneria economico-gestionale, nella partecipata laudatio ha ricordato lunghi tratti e caratteristiche del percorso professionale di Carlo Messina.
È stato invece, il prof. Giuseppe Carbone, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Matematica, Management a riassumere il percorso e le motivazioni che hanno indotto dapprima il Dipartimento, poi il Senato Accademico a riconoscere a Carlo Messina la laurea magistrale in Ingegneria Gestionale. Senato che così si espresso: “Per l’elevato profilo culturale dell’economia e del management e del contributo da lui dato allo sviluppo di strumenti operativi per il sistema bancario e finanziario italiano”.