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Bari, via tralicci e cavi tra i palazzi: il San Paolo dice addio all’elettrodotto. Seguirà il prolungamento della metro

Pubblicato da: redazione | Gio, 13 Ottobre 2022 - 15:59

Novità per il quartiere San Paolo di Bari che presto dirà addio all’elettrodotto e vedrà concretizzarsi il progetto del prolungamento di alcune fermate metropolitane. I lavori di interramento dell’elettrodotto Terna, ovvero quello presente sull’ultimo tratto della ferrovia metropolitana Bari-Quartiere San Paolo di Ferrotramviaria, in particolare, dureranno complessivamente circa sei mesi e, una volta ultimati permetteranno di procedere con il prolungamento delle fermate.

Più nello specifico i lavori sono iniziati da via Piemonte (ricadente nel Comune di Bari), coinvolgeranno il territorio di Modugno. Questi ultimi, come già sottolineato, rappresentano l’intervento preliminare per poter poi realizzare il secondo lotto della ferrovia (Cecilia – Delle Regioni), progetto già finanziato dalla Regione Puglia per 36 milioni di euro (soggetto attuatore Ferrotramviaria) a valere sulla delibera CIPE n. 54/2016, nel cui ambito sono compresi i circa 3,2 milioni di euro destinati a Terna per l’opera di interramento. A lavori ultimati, verrà alimentato il cavo interrato e disalimentato quello aereo, che verrà definitivamente rimosso insieme ai tralicci, operazione prevista nei primi mesi del 2023.

“Finalmente la linea elettrica ad alta tensione della potenza di 150 KV nel cuore del quartiere Cecilia verrà interrata – ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia – i tralicci che passano molto vicino ai palazzi verranno rimossi. La presenza dell’elettrodotto in quest’area densamente popolata ha avuto un impatto sociale e ambientale rilevante, e questo intervento rappresenta una forma di riqualificazione. Le modalità di attuazione dell’eliminazione dei tralicci e i finanziamenti concessi sono frutto di una convenzione stipulata tra Regione Puglia, gruppo Terna, gestore delle reti di trasmissione di energia elettrica, Ferrotramviaria, gestore della linea metropolitana, Comune di Modugno e Comune di Bari. Questo intervento aprirà poi la strada alla realizzazione di una galleria ferroviaria per il prolungamento della linea metropolitana dalla stazione Cecilia alla stazione Delle Regioni, il cui affidamento è previsto entro la fine dell’anno” – ha concluso.

L’interramento dell’elettrodotto era già stato previsto in un Protocollo tra Regione e Puglia, Ferrotramviaria, RFI (all’epoca proprietario dell’elettrodotto), Comune di Modugno e Comune di Bari del 2007. Era stato inserito, più nello specifico, nell’ambito dei lavori di prolungamento della metropolitana Bari-Quartiere San Paolo della Ferrovia Bari-Barletta, aperta all’esercizio nel 2008 fino all’Ospedale San Paolo e prolungata nel 2017 fino alla stazione Cecilia. In seguito a diversi incontri promossi dalla Regione, un nuovo Protocollo d’intesa del 2019 ha definito il tracciato dell’interramento dell’elettrodotto e Terna ha potuto presentare il progetto al MISE, che ha avviato i complessi iter di consultazione e autorizzazione che hanno visto coinvolti anche Regione, Comune di Modugno, Comune di Bari e Ferrotramviaria e si sono conclusi a fine 2021. Lo scorso giugno Terna ha presentato la progettazione esecutiva a Ferrotramviaria, avviando così i lavori a fine agosto.

Con riferimento specifico al prolungamento del collegamento metropolitano Bari Lamasinata-Bari San Paolo, e più significativamente del secondo lotto funzionale, il Comune di Bari ha ufficialmente reso noto che, in seguito alla recente acquisizione di tutta la documentazione progettuale predisposta da Ferrotramviaria, due giorni fa è stata trasmessa al Municipio III, territorialmente competente, la richiesta di parere relativo alla delibera, che dovrà essere approvata dal Consiglio comunale, per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e per l’approvazione della variante urbanistica sul prolungamento della rete ferroviaria nel tratto dalla stazione metropolitana “Cecilia” a quella “Delle Regioni”.

“Entro la fine del mese prevediamo di portare la delibera in Consiglio comunale, completando rapidamente un passaggio indispensabile per consentire a Ferrotramviaria di mandare in gara l’appalto per i lavori del secondo lotto della linea metropolitana di Bari – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – si tratta di un provvedimento fondamentale per eseguire l’opera, che necessita dell’esproprio di parte dei terreni interessati, appartenenti a privati, unitamente al cambio di destinazione urbanistica di alcune porzioni delle aree interessate. L’estensione della linea metropolitana della città consentirà l’implementazione del trasporto pubblico locale lungo la direttrice di collegamento con il San Paolo, uno dei quartieri più periferici rispetto al centro cittadino” – ha concluso.

Foto repertorio

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