I pediatri baresi sono in affanno. In anticipo rispetto alle solite malattie stagionali, gli studi sono nuovamente pieni di bambini con febbri, laringiti, otiti e Covid. Ci sono casi di piccoli pazienti riscontrati positivi anche a distanza di un mese dall’ultima infezione. E c’è chi lo ha preso per ben tre volte, sempre a distanza di un mese. Con sintomi la prima volta importanti (febbre alta e infezione respiratoria), la seconda volta più blandi e la terza solo un leggero raffreddore. “La terza volta – ci racconta una pediatra barese – la mamma ha eseguito il tampone al piccolo perché lei era risultata positiva. Ed il piccolo per la terza volta è risultato nuovamente positivo”.
Secondo l’ultimo report dell’Iss – Ministero della Salute dal 24 agosto 2021 al 5 ottobre 2022 sono stati segnalati 185.779 casi di reinfezione, pari al 6,5% del totale dei casi notificati nello stesso periodo. Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni risulta stabile rispetto alla settimana precedente (15,5% vs 15,8% della scorsa settimana). Per quanto riguarda invece i casi nei minori, dall’inizio dell’epidemia sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata COVID-19, 604.495 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 23.426 ospedalizzati, 523 ricoverati in terapia intensiva e 73 deceduti.
In aumento rispetto alla scorsa settimana la percentuale dei casi segnalati nella popolazione in età scolare rispetto al resto della popolazione (17,5% vs 14,9%). Nell’ultima settimana monitorata (26 settembre al 2 ottobre) il 17% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 41% nella fascia d’età 5-11 anni, il 42% nella fascia 12-19 anni.