“Questa è una città che ha già un piede nel futuro, dimostriamo di essere una città innovativa”. Così il sindaco Antonio Decaro, affiancato dal vicesindaco Eugenio Di Sciascio, ha presentato il mini bus senza autista nella Fiera del Levante. Si tratta di un mezzo con capienza massima di 15 persone, senza volante e con alimentazione elettrica, che raggiunge una velocità massima di 25 km/h. L’iniziativa rientra nella serie di test che dalla seconda metà di settembre sono in corso nell’ambito del progetto Casa delle tecnologie emergenti (CTE), finanziato dal MISE e realizzato in collaborazione con l’Ente Fiera, TIM, NAVYA SA e I-Mobility Garage, oltre agli altri partner della CTE.
Il bus utilizza una tecnologia innovativa e affidabile ed è configurato in modo tale da essere completamente simmetrico fronte retro. Pur essendo del tutto autosufficiente, il veicolo vedrà la presenza costante a bordo di un operatore dell’Amtab, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente (modalità autonoma di livello 3).
“Questa sperimentazione ci servirà anche a testare il livello di accettazione e di interazione di queste nuove tecnologie con i cittadini – spiega l’assessore all’Innovazione Di Sciascio -. In questo caso, chiediamo direttamente alle persone che salgono a bordo del mini bus di lasciare testimonianza delle proprie impressioni e sensazioni. Voglio fare di Bari una città che cerca di governare i cambiamenti che il futuro ci mette davanti e non di subirli. Crediamo sia importante interagire con le nuove tecnologie per migliorare la vita dei cittadini e rendere tuti gli attori di questi processi consapevoli. Anche per questo nella sperimentazione sono coinvolti gli autisti dell’Amtab, che hanno seguito uno specifico corso, con l’azienda produttrice. Non è nostra intenzione fare a meno del lavoro umano infatti, ma aiutare a farlo evolvere in qualità , così da essere pronti quando queste sperimentazioni diventeranno realtà quotidiana”.