Dopo anni di campionati disputati al palazzetto dello sport di San Pio, nel Municipio 5, l’ASCD Europa, storica associazione impegnata nello sport e nel sociale, emigra nel Municipio 3 per disputare le gare della Serie B2 femminile di pallavolo. A darne notizia è la stessa associazione con un post pubblicato poche ore fa sui social in cui vengono spiegate le ragioni della scelta.
“Nonostante il grande impegno da parte del nostro presidente del Municipio V, Vincenzo Brandi e dell’assessore allo Sport e all’ambiente Pietro Petruzzelli, con i quali siamo sempre in contatto nel tentativo di trovare soluzioni e che ringraziamo per la vicinanza – scrivono – purtroppo disputare le gare ufficiali al San Pio al momento è rischioso. Come sapete, piove all’interno del palazzetto e il parquet è rovinatissimo. Negli anni passati – prosegue l’associazione – ogni volta che pioveva, dovevamo correre ai ripari cercando altre palestre disponibili, un’impresa spesso ardua, soprattutto all’ultimo momento. Abbiamo rischiato tante volte di avere partita persa ma soprattutto, a rischio, c’erano le atlete, biancorosse e avversarie. Così quest’anno ci siamo mossi per tempo e abbiamo trovato un’unica disponibilità: il Pala Laforgia, al San Paolo” – hanno sottolineato.
Anche qui, precisa l’associazioni, le cose non funzionano al meglio. Diverse le problematiche che in questo primo mese di allenamenti la squadra e le atlete hanno riscontrato. “Non è che sia tutto rosa e fiori – proseguono – qualcuno ci spieghi perché in un palazzetto comunale le docce sono a gettone, oppure perché ci sono poche luci, in quanto spente o fulminate, e le nostre atlete siano costrette a giocare in condizioni non ottimali” . scrive l’associazione.
“In ogni caso – dicono infine – a prescindere da altre polemiche in merito alle condizioni dei palazzetti nella nostra città, noi non vediamo l’ora di poter tornare a giocare nel nostro caro e amato Pala San Pio, situato nel territorio in cui ormai svolgiamo le nostre attività dal 1989, in cui ci sentiamo a casa. Qui, al momento, pioggia permettendo, disputeremo solo i campionati del settore giovanile. Non siamo la Bari…ma siamo di Bari anche noi” – hanno concluso ironizzando, come già accaduto in passato, sullo scarso interesse dimostrato da parte delle istituzioni, nei confronti delle realtà sportive minori.
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