Sono in centinaia i ragazzi, ma anche gli adulti, che stanno partecipando (l’evento durerà sino alle 11 di questa sera) all’atteso appuntamento con la “Notte dei ricercatori e delle ricercatrici”, manifestazione indetta dall’Unione Europea dal 2005 per promuovere i temi della ricerca e dell’innovazione creando un contatto ravvicinato tra i cittadini con protagonisti della ricerca a Bari.
Al parco Rossani sono stati allestiti 32 stand nei quali ricercatori e ricercatrici di UniBa, PoliBa, Lum, Cnr e Infn e Istat e Pirelli sono a disposizione dei visitatori per raccontare i risultati delle loro ricerche e condividere una giornata fatta tutta di scienze e tecnologia.
I ricercatori spiegano in maniera molto semplice e diretta il frutto del loro lavoro. Tra gli stand si può ascoltare chi parla di fisica o di come si misura la radioattività. Si può dare uno sguardo al cosmo. Si possono incontrare ‘i cacciatori di particelle’ o chi sta studiando per scoprire l’origine dell’universo. Alcuni studiosi parlano con i ragazzi della bellezza della fisica, delle energie dei laser e dell’ottica quantistica.
Al parco Rossani oggi inoltre si discuteva della possibile nuova vita degli scarti e di viaggi cyber fisici. Ma ancora di matematica, di intelligenza artificiale e nuove tecnologie per il futuro.
Tante le ricerche presenti: Materiali edili innovativi basati sull’uso degli scarti di lavorazione delle mandorle. Ma anche di snack dall’elevato potere salutistico e funzionale così come di nuovi genotipi di uva.
Nel corso della giornata sono previsti dei talk che si svolgeranno sul palco allestito al centro del Parco, nell’Urban Center e sul palco olografico. Di grande attualità i temi che verranno affrontati tra i quali: sostenibilità ambientale, pace, comunicazione scientifica, fake news, fisica delle particelle, e scienza e genere, valorizzazione della ricerca scientifica, criptovalute, big data etc.