“Essere disponibile non significa essere a disposizione h24 al vostro servizio”. Il pediatra Antonio Di Mauro si sfoga tramite le proprie pagine Facebook contro l’insolenza di alcune mamme che pretendono di ottenere consulenza dal medico a tutte le ore del giorno. Anche alle 4 di notte (come si vede dalla foto). Non esiste giorno feriale o festivo. Non si distingue la notte dal giorno. Tanto che svolgere la professione è diventato “un tormento per me e per la mia segretaria”.
Cosi il dottore precisa a tutte le mamme: “Rispondere h24 su whatsapp non fa parte del mio lavoro. Io devo visitare i bambini. Dovete prendere appuntamento o aspettare il vostro turno. Pazientemente. Il consiglio telefonico non può prescindere poi da una valutazione clinica. Non so fare il medico al telefono. Non so fare il medico di whatsapp. Ormai non si vive più – precisa Di Mauro – solo pretese. Tutto e subito. Tutto preferibilmente al telefono. Whatsapp non è un mio obbligo”.
Di Mauro ha deciso così di non rispondere più ai messaggi. Anche se si dice dispiaciuto “per quei pochi che lo fanno con garbo. Ma la realtà è che il mezzo è fuori controllo”. Le mamme pretendono infatti che “io sia sempre senza fare niente, ricordi chi siete e che problema abbia il bambino, o che abbia sempre con me un pc e il mio schedario”.
Il medico fa un esempio di messaggi che riceve: “Dottore ma non rispondi più su whatsapp!? Dottore ma non vedi le foto di whatsapp!? Dottore ma non ascolti i vocali di whatsapp!? Dottore ma devo sempre prendere appuntamento!? Dottore ma per la tosse vuoi vedere il bambino!?”.