“Difronte al triplicarsi insostenibile dei costi (soprattutto dell’energia) non abbiamo altre possibilità se non quella di chiudere il nostro punto vendita”. Annuncia così il titolare di “Deco Superfreddo” (negozio di surgelati) la chiusura di uno dei suoi tre punti vendita. Lo fa tramite un cartello esposto fuori la propria attività che mostra anche la bolletta Enel del negozio: da 3300 euro a 12.500 euro.
E’ forte lo sconforto di un cittadino: “Stamattina mi trovo questo cartello sotto casa, pensando a delle offerte nuove, ma non sono offerte è l’annuncio di una chiusura. E’ l’annuncio della perdita di posti di lavoro. E’ la giusta rinuncia di due bravi imprenditori a combattere contro uno stato che: non ascolta, non tutela, non aiuta, non decide, non risolve e non semplifica. Uno stato assente che pensa solo ai propri interessi”.