“Telecamere anche in spiaggia” e un “presidio fisso delle forze dell’ordine”. Sono le due richieste più gettonate da parte dei cittadini baresi che hanno reagito sui social all’ennesimo furto ai danni di turisti nel lido pubblico di Pane e Pomodoro. Ieri l’ultimo episodio dell’estate 2022 ai danni di una ragazza ungherese: mentre era a mare dalla sua borsa erano stati rubati due smartphone e il portafogli con documenti, carte di credito e contanti. “Voglio chiamare mia madre per avvisarla”, la richiesta agli agenti della polizia locale.
In tanti chiedono l’implementazione di un sistema di sicurezza adeguato a garantire una permanenza serena ai turisti a Pane e pomodoro, soprattutto quegli stranieri. Come avvenuto a parco 2 Giugno, e in altre zone di ritrovo nel capoluogo pugliese, la presenza delle telecamere ha consentito di individuare vandali e baby gang.
L’occhio elettronico potrebbe facilitare anche il difficile monitoraggio da parte delle forze dell’ordine sul campo, tra ombrelloni e il via vai di centinaia di bagnanti. Resta però l’assenza di un servizio gratuito di custodia degli oggetti personali, affidato agli operatori della Multiservizi fino al 2019. E poi non più rinnovato dopo la pandemia.