La Puglia è la regione che negli ultimi sette giorni ha registrato il maggior numero di incendi. È quanto emerge dal grafico pubblicato dal Firms (Fire Information for Resource Management System), servizio della Nasa che monitora la quantità di incendi in ogni continente.
Un triste primato per la Puglia, il cui grafico non lascia spazio ad interpretazioni diverse da quella reale: la maggior concentrazione di incendi è proprio nel tacco d’Italia che, rispetto al resto del paese, risulta maggiormente rosso. Protagonisti di tale primato, tutte le tipologie di roghi: da quelli dolosi a quelli accidentali.
Il servizio, nello specifico, prevede la possibilità di consultare diversi grafici storici potendo fare riferimento a un determinato periodo specifico. Si può anche vedere cosa succede in tempo reale o, in alternativa, personalizzare la ricerca monitorando l’andamento degli incendi in un periodo specifico. Nel momento in cui scriviamo, in Puglia, si registrano moltissimi incendi, soprattutto nella zona del Salento e del Gargano. Se volessimo fare riferimento ad un periodo specifico, ad esempio la settimana appena trascorsa, la Puglia è la regione che ha registrato la più alta concentrazione di roghi, anche in questo caso le zone più colpite sono quelle del Salento e del Gargano.
Fanalino di coda, subito dopo la Puglia ci sono anche la Campagna, la Sicilia e la Calabria. Fa meglio il Nord dove i puntini rossi diminuiscono drasticamente rispetto alle regioni del Sud appena citate dove, complice anche il caldo, i roghi non lasciano spazio a tregua.