All’Università di Bari chi non è in regola con le tasse universitarie non potrà più dare esami. La scelta dei vertici Uniba per mantenere in ordine i conti dell’Ateneo non è piaciuta agli studenti, con l’associazione Link che definisce “discriminatoria” la decisione.
Numerosi gli iscritti infatti hanno denunciato l’impossibilità nel prenotare gli esami perché non in regola. “I numeri sono alti – spiega Gennaro Cifinelli, di Link Bari – ben 250 studenti, centinaia di segnalazioni ci sono pervenute in queste settimane e crediamo che gli studenti interessati siano oltre il migliaio. Non esistono studenti onesti e studenti disonesti, esistono studenti che vivono condizioni economiche differenti e a cui vanno date però le stesse opportunità di crescita, di formazione e di sviluppo”.
“La situazione sicuramente non poteva essere ignorata ma si dovevano trovare altre soluzioni che non bloccassero in toto la carriera degli studenti universitari. Le tasse vanno pagate finché non raggiungeremo un’università gratuita, ma questo non può spingere l’amministrazione universitaria a limitare pesantemente il percorso formativo di studenti e studentesse”.
“Ci saremmo aspettati che si agisse insieme all’amministrazione per trovare soluzioni, affinché gli studenti e le studentesse in mora con i pagamenti potessero essere agevolati nel assolvere ad un dovere”.