Oltre mille sindaci d’Italia hanno aderito alla lettera aperta per convincere Mario Draghi a restare al Governo. Lo comunica il primo cittadino di Torino, Stefano Lo Russo, tra i coordinatori dell’iniziativa con il sindaco di Firenze Dario Nardella.
L’iniziativa, in particolare, è partita anche dai sindaci di Venezia, Milano, Genova, Bari, Bergamo, Pesaro, Asti, Torino, Ravenna, Roma. La lista, si allunga attraverso messaggi inviati a Dario Nardella. “Noi sindaci – si legge nella lettera – chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buoni ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo” – concludono.
“Mi chiedo – ha affermato la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni – se tutti i cittadini rappresentati da Gualtieri, Sala, Nardella o da altri sindaci e presidenti di Regione che si sono espressi in questo senso, condividano l’appello perché un governo e un Parlamento distanti ormai anni luce dall’Italia reale vadano avanti imperterriti, condannando questa Nazione all’immobilismo solo per garantire lo stipendio dei parlamentari e la sinistra al governo” – ha sottolineato.
“Indipendentemente da chi li ha votati – prosegue Meloni – mi chiedo se sia corretto che questi sindaci e governatori che rappresentano tutti i cittadini che amministrano, anche quelli che la pensano diversamente, usino le Istituzioni così, senza pudore, come se fossero sezioni di partito. La mancanza di regole e di buonsenso nella classe dirigente in Italia comincia a fare paura” – ha concluso. m
Immediata la replica del sindaco di Firenze, Dario Nardella. “L’attacco ai sindaci e ai presidenti di Regione, che sono i politici più vicini ai cittadini – ha detto – dimostra un certo nervosismo e una certa aggressività da parte dell’onorevole deputata Meloni. Mi dispiace che Meloni non noti che tra i firmatari ci sono moltissimi esponenti di centrodestra. Forse Fdi spera di lucrare consensi dal caos istituzionale ed economico del Pese, ma dalla cenere si raccoglie solo cenere” – ha concluso.