E’ trascorsa quasi una settimana dall’inizio dei saldi in Puglia. E il bilancio di questi primi giorni è positivo: i baresi infatti stanno approfittando del ribasso dei prezzi. A confermarlo Carlo Saponaro, rappresentante Federmoda – Confcommercio Bari, nonché commerciante di Bari.
“Abbiamo riscontrato un notevole interesse dei consumatori – chiarisce Saponaro – . Con l’aumento generalizzato dei prezzi dei beni di prima necessità, fa comodo avere una scontistica importante sui tessili e sull’abbigliamento. Questo ha invogliato il consumatore ad approfittare di questo periodo”.
“C’è parecchio movimento per le strade di Bari, soprattutto nel corso della mattina e nel tardo pomeriggio – precisa il commerciante- . Purtroppo in questi giorni di gran caldo la gente non è uscita. Quindi le temperature hanno influito negativamente sugli acquisti dei baresi”.
Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia italiana spenderà in media 202 euro per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro. “Le stime di spesa media a famiglia per questi saldi estivi sono in leggero aumento rispetto allo scorso anno e corrispondono al ritorno del turismo nazionale ed internazionale soprattutto sulle coste e nelle città d’arte”, ha precisato Giulio Felloni, presidente nazionale di Federazione Moda Italia- Confcommercio.
“I saldi estivi – precisa Felloni- potranno rappresentare una vera opportunità, considerando il generale aumento dei costi e le previsioni di crescita dei listini delle prossime collezioni. Il settore tessile, abbigliamento, calzature ed accessori, infatti, ha finora resistito all’incremento dei prezzi a fronte dell’importante crescita dei costi fissi aziendali per affitti, energia, carburanti, prodotti e servizi, dando alla clientela la possibilità di acquistare a prezzi veramente convenienti”.
Di tutt’altra idea invece il Codacons che sostiene come: “I saldi estivi 2022 partono all’insegna dell’incertezza, e sulla propensione agli acquisti da parte degli italiani pesano caro-bollette ed emergenza prezzi”.
“Le vendite durante il periodo di sconti rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid, con una spesa media a famiglia che si attesterà attorno ai 165 euro – spiega il Codacons –. Cresce il numero di cittadini intenzionati ad approfittare dei saldi (circa il 60% degli italiani) ma la situazione economica caratterizzata dai forti rincari dell’energia, inflazione alle stelle e carburanti in continua salita influirà sulle scelte dei consumatori, portandoli ad una maggiore prudenza negli acquisti e a contenere il budget da dedicare ai saldi”.