A Bari vecchia è attivo da alcuni giorni il nuovo sistema di monitoraggio dei veicoli in ingresso e in uscita. Si tratta di una sperimentazione dalla durata di 30 giorni per testare l’efficacia dei dispositivi automatizzati: telecamere speciali capaci di avviare in pochi secondi la telelettura delle targhe delle automobili, in possesso di pass Ztl o a servizio delle attività commerciali negli orari previsti per il carico e scarico.
L’unità di rilevamento è attivo 24 ore su 24, in qualsiasi condizione atmosferica e di illuminazione incluse le ore notturne. Quando compare la scritta “varco chiuso”, e si passa, la multa è automatica. Il Comune quindi vuole fermare l’accesso indiscriminato e la sosta selvaggia tra i vicoli e rendere finalmente la città vecchia adatta alla mobilità pedonale.
“Il sistema – spiega Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori pubblici – è in grado, per ogni veicolo in transito, di riconoscere la targa, la classe veicolare e la velocità, anche in caso di transiti multipli o affiancati”. Invece le persone con disabilità possono entrare liberamente telefonando al numero 800.060.780 e registrandosi.
Nei prossimi mesi potrebbe esserci una implementazione: “Infatti – continua Galasso – le telecamere sono pronte ad adattarsi a individuare anche le targhe degli scooter, ma solo nel momento in cui quelli dei residenti saranno dotati di apposito pass”.
Capita sempre più di frequente di imbattersi in un gruppo di turisti a passeggio, magari vicino alla Basilica di San Nicola. Mentre alle spalle, in pochi secondi, si accorgono del passaggio rumoroso e pericoloso (specie per chi non è abituato) di moto di grossa cilindrata. La telelettura potrebbe almeno limitare il fenomeno, attualmente fuori controllo.
I lavori hanno riguardato 7 punti di accesso: su strada Porto nuovo, corso Antonio De Tullio – lato chiesa Santa Chiara, piazza Federico II di Svevia, via Benedetto Petrone, strada San Benedetto, via Michele Genovese e largo Papa Urbano II.