Il 28 giugno alle ore 15 la commissione nominata per scegliere il progetto vincitore del concorso di progettazione del parco della Giustizia a Bari si riunirà per valutare la documentazione amministrativa dei primi 6 concorrenti in graduatoria.
Nella classifica provvisoria primo posto per l’Atelier(s) Alfonso Femia Srl di Genova. Tra diversi noti studi tecnici di tutta Italia, come quello dell’architetto milanese Stefano Boeri o del professionista barese Sylos Labini, ha prevalso per ora la proposta della società ligure, alla quale fa capo un raggruppamento di imprese e studi professionali composto da Proger Spa di Pescara, Magnanimo Ingegneri Associati di Bari e Land Italia di Milano. Al vincitore del concorso, oltre al completamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica per un importo pari a circa 3,1 milioni di euro, sarà affidata la progettazione definitiva del primo lotto funzionale per un importo di 2,3 milioni, che comprende la realizzazione entro giugno 2025 dell’intero parco a verde con le relative attrezzature, parcheggi e servizi, Tribunale penale e Procura della Repubblica. Il parco della Giustizia sorgerà nelle ex casermette Capozzi e Milano.