Ancora dati positivi sul Politecnico di Bari: l’università barese è prima in Italia per occupazione a cinque anni dalla laurea magistrale. In particolare, il 96,5% di laureati, ha trovato lavoro dopo aver conseguito la laurea.
I dati, emersi nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico 2021/2022 tenutosi nella giornata di oggi, sono stati estrapolati da un report di Almalaurea. All’evento, ha preso parte anche il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa che, a margine della cerimonia ha sottolineato di essere molto contenta del risultato. “Fa giustizia a quello che già immaginavamo, ma che ora anche i dati dimostrano” – ha detto a margine dell’inaugurazione.
“Perché questo Politecnico continui a crescere – ha aggiunto il ministro – “deve continuare ad avere una reputazione sempre più alta, che già ha, i dati ultimi sull’occupazione lo dimostrano e anche i progetti che è riuscito a vincere nell’ambito del Pnrr per diventare punto di riferimento non solo della regione ma anche in Italia per la formazione. Inoltre io credo che il Politecnico abbia oggi la possibilità di lavorare sempre di più con l’impresa” – ha concluso.
Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il rettore, Francesco Cupertino, il quale ha ricordato i 30 anni di attività sottolineando il percorso effettuato sino ad oggi e i traguardi raggiunti. “Trent’anni fa – ha sottolineato – avevamo 168 docenti di ruolo, 7900 studenti distribuiti in2 Facoltà, sei corsi di laurea in Ingegneria e uno in Architettura. L’anno successivo inaugurammo il primo corso in Ingegneria per l’ambiente e il territorio a Taranto, che insieme a Bari è sede del Politecnico fin dall’inizio. Oggi abbiamo oltre 10milastudenti, 358docenti(+20% negli ultimi 3 anni), 250 unità di personale (+10%negli ultimi 3 anni) ed eroghiamo 28 corsi di studio. Tre dei 5 dipartimenti del Politecnico di Bari sono stati recentemente inclusi nell’elenco dei 350 selezionati da ANVUR –l’agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca, e potranno concorrere per il titolo di dipartimento di eccellenza. Secondo la classifica di settore Qs World University Rankings 2023, oggi il Politecnico di Bari è la seconda università del Mezzogiorno e la sedicesima in Italia, con un trend di costante crescita nelle valutazioni di qualità. Anche i dati occupazionali, come emerge dagli ultimi dati di AlmaLaurea, sono significativi: a cinque anni dal conseguimento della laurea magistrale, i nostri laureati hanno il più alto tasso di occupazione in Italia: il 96.5%.Qualità, efficienza, efficacia sono per noi concetti da rendere concretie attuali, attraverso un lavoro quotidiano per migliorare noi stessi e le nostre attività” – ha concluso.