MERCOLEDì, 18 DICEMBRE 2024
78,039 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,039 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, addio mascherina nei cinema e teatri: “Oltre venti cinema chiusi, più investimenti nel settore”

Pubblicato da: redazione | Gio, 16 Giugno 2022 - 17:00

Da oggi 16 giugno decade l’obbligo delle mascherine nei cinema e teatri al chiuso.

Annunci

sanita.puglia.it

“Dal 4 marzo  2020 – spiega il presidente dell’Agis e dell’Anec Puglia e Basilicata Giulio Dilonardo – sono passati 834 giorni tra chiusure e restrizioni. Il pubblico dei cinema e dei teatri ha atteso questo momento e noi imprese culturali non abbiamo mollato. Da oggi è finalmente possibile assistere a spettacoli di cinema, prosa, musica e danza senza più indossare la mascherina. Un nuovo inizio per i luoghi di spettacolo, almeno si spera.

Ora è il momento di investire da parte di tutti per favorire il ritorno in sala, non solo da parte del pubblico e delle imprese di spettacolo. L’auspicio – continua Dilonardo – è che questo appello sia raccolto soprattutto dalle istituzioni pubbliche, in particolare dalle Regioni Puglia e Basilicata e dai Comuni, affinché  passino dalle intenzioni ai fatti procedendo con interventi seri di sostegno alle imprese di spettacolo che gestiscono i cinema e i teatri pugliesi e lucani prima che sia troppo tardi. In particolare quel che serve per le sale cinematografiche è un sostegno alle attività attraverso progettualità concrete, cosi come ci si aspetta che avvenga anche per lo spettacolo dal vivo e viaggiante”.

“Oltre 20 schermi chiusi negli ultimi mesi probabilmente non riapriranno più in Puglia –  conclude Dilonardo – e potrebbe essere solo l’inizio di una nuova epidemia, quella dei cinema e teatri stavolta. Per scongiurare questa debacle serve che anche da parte delle istituzioni locali maturi la consapevolezza che investire nel sostegno al nostro mondo, dove si va avanti più per amore di  mestiere e per tutelare i posti di lavoro che per raggiungere pareggi di bilancio nella migliore delle ipotesi,  significa investire in presidi sociali essenziali per la vitalità delle nostre comunità urbane. Bisogna che i presidenti di Regione Emiliano e Bardi ed i sindaci dei comuni pugliesi e lucani cambino approccio nei nostri confronti sostenendo la nostra permanenza e vitalità ora che non è più in piedi l’alibi della mascherina come deterrente alla frequentazione dei luoghi di spettacolo”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Ferisce con accetta il titolare, arrestato...

Un uomo di 58 anni è stato arrestato dai carabinieri e...
- 18 Dicembre 2024

Colpi d’arma da fuoco nel Leccese,...

Giuseppe De Giosa, un uomo di 43 anni originario di Bari,...
- 18 Dicembre 2024

Bari, nasce la Consulta della mobilità...

Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo di Città, alla presenza...
- 18 Dicembre 2024

Autonomia pediatrico a Bari, Lopalco: “Errore...

“Oggi mi chiedo, ancora una volta, se il dibattito pubblico e...
- 18 Dicembre 2024