“Una sala lettura a misura di bambino, ma anche un luogo dove imparare a stare insieme sfogliando un libro o ascoltando magiche storie, come abbiamo fatto noi stamattina. Questo è uno spazio nuovo che mettiamo a disposizione della città e delle famiglie”. È quanto dichiarato dal sindaco Antonio Decaro sui social in seguito all’inaugurazione della nuova Biblioteca metropolitana “De Gemmis”.
L’opera è stata finanziata, per un importo complessivo di 655.778,81 euro, nell’ambito dell’Avviso Pubblico Smart-In: Community Library promosso dalla Regione Puglia al quale la Città metropolitana ha candidato il progetto per il recupero e la rifunzionalizzazione di alcuni spazi presenti al piano terra della Biblioteca “De Gemmis”. Oltre che opere edili, sono stati realizzati interventi di potenziamento dei servizi bibliotecari e di accessibilità alla lettura con l’implementazione del patrimonio librario e documentario (libri per ragazzi, testi ad alta leggibilità, audiolibri, testi per famiglie ed educatori, libri braille, libri tattili, ecc.), nuove librerie, l’installazione della tecnologia RFID per la gestione del back-office (prestiti e consultazioni registrati automaticamente nel sistema gestionale bibliografico), del patrimonio documentario e dei servizi di front-office con la postazione di auto-prestito (utilizzabile con card del lettore) e implementazione delle attrezzature informatiche al pubblico (tablet, e-reader).
Nei nuovi spazi è stato creato anche un corner per ipovedenti e non vedentie per coloro che hanno difficoltà di lettura con terminali e attrezzature specifiche: terminale braille, tastiera per ipovedenti con tasti grandi a caratteri ingranditi ad elevato contrasto cromatico, mouse “trackball”, cuffia per il riconoscimento vocale, software per la sintesi vocale, scanner, software in grado di interpretare le informazioni mostrate sullo schermo e di inviarle al terminale braille collegato al PC, con sintesi vocale. Ed ancora libri in braille, specialmente per bambini, libri ad alta leggibilità, libri CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa).
“Da oggi – ha sottolineato Decaro – parte anche il programma di animazione affidato a educatori specializzati, che prevede letture ad alta voce di albi illustrati ma anche di testi in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) orientata anche a minori con difficoltà di linguaggio o di apprendimento, lettura con i libri tattili e in braille, laboratori artistico-creativi, attività di “gaming library” e attività laboratoriali con le scolaresche. Questi sono i luoghi dove si costruisce la comunità, una comunità educante che intende fornire alle famiglie e agli stessi bambini gli strumenti per scegliere di crescere in un certo modo invece che in un altro. Questo è un seme che piantiamo insieme agli altri semi piantati in passato e che oggi stanno crescendo. Quindi non posso che augurare a questo luogo buona vita con la speranza che siano tanti i bambini che di qui passeranno e impareranno qualcosa in più su se stessi e sul mondo di cui vorranno far parte” – ha concluso.
Foto Facebook Decaro