Dopo aver letto nei giorni scorsi la storia di Max il cane soldato russo che – abbandonato dall’esercito di Putin – è stato ora consegnato all’esercito ucraino che intende però usarlo come cane da sminamento, l’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) ha deciso di chiederne l’adozione per evitare che il cane – che ha vissuto come tanti altri animali l’orrore della guerra e quello dell’abbandono – non sia usato per ulteriori azioni militari che possano mettere in pericolo la sua vita.
“Ci rivolgiamo direttamente all’ambasciata Ucraina in Italia e al Ministro degli esteri del nostro paese per chiedere di adottare il cane Max portandolo via dagli orrori della guerra. In via alternativa chiediamo che lo stesso, qualora non possa arrivare in Italia, sia esonerato dalle attività di guerra – scrivono gli animalisti di AIDAA- e diventi un simbolo di pace. Certo – proseguono – sono migliaia gli animai che stanno patendo gli orrori di questa guerra ma salvando lui vogliamo dare un messaggio forte per dire che gli animali, nessun animale debba soffrire per causa di una guerra voluta dagli umani e di cui loro non hanno alcuna colpa”.