È online sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione di soggetti interessati allo svolgimento dell’attività di car e scooter sharing sul territorio comunale. Il totale dei mezzi ammessi è pari a 500 – 200 per il car sharing e 300 per lo scooter sharing – con un numero massimo di operatori pari a 6.
I soggetti interessati potranno presentare proposte che prevedono una flotta composta da un minimo di 30 autovetture e/o 50 scooter e che riguardano esclusivamente le attività di car sharing o scooter sharing, o proposte che le prevedano entrambe. L’offerta di sharing dovrà essere disponibile all’utenza secondo lo schema a flusso libero, con utilizzo secondo la modalità “one way” (ovvero la possibilità di rilasciare il veicolo in un punto diverso da quello di prelievo).
“Terminate tutte le procedure amministrative – commenta l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -, entro la fine del prossimo autunno cittadini e turisti potranno contare su un sistema di mobilità in condivisione molto più articolato e coerente con le esigenze di flessibilità e sostenibilità sempre più avvertite. A breve, dunque, chi vive o visita Bari potrà scegliere tra diverse tipologie di mezzi per spostarsi in città in modo sicuro, efficiente e compatibile con l’ambiente”. “Puntiamo ad avere sempre più sistemi innovativi di mobilità sostenibile e integrata – dichiara l’assessore alla Trasformazione digitale Eugenio Di Sciascio – che consentano la pianificazione della mobilità da parte dei cittadini in modalità MAAS (mobility as a service) attraverso una piattaforma che integrerà tutti i servizi disponibili in città”.
Con riguardo al car sharing, le flotte dovranno essere composte da mezzi: elettrici, ibridi, a metano, a gpl, a benzina (euro 6 o succ.), a gasolio (con emissioni non superiori al limite euro 6). Con riferimento allo scooter sharing, invece, i veicoli dovranno essere esclusivamente elettrici. Inoltre, al fine di incentivare l’uso dei mezzi in sharing, sono previste le seguenti facilitazioni: sosta gratuita nelle zone ZSR delimitate da strisce blu (car sharing); sosta gratuita nelle aree con sosta a pagamento esterne alla ZSR delimitate da strisce blu (car sharing); sosta gratuita presso l’aeroporto internazionale Karol Wojtyla di Bari in numero limitato di posti auto che potranno essere individuati a seguito di convenzione tra l’amministrazione comunale e la società Aeroporti di Puglia (car sharing).
Dal canto suo l’amministrazione comunale, per promuovere l’opzione del mezzo condiviso, potrà mettere a disposizione degli utenti sconti e agevolazioni a proprio carico. In particolare i soggetti che proporranno lo sharing di autovetture elettriche potranno istallare, a proprie cura e spese, su suolo pubblico, previo accordo con l’amministrazione circa la localizzazione, colonnine di ricarica ad uso esclusivo delle autovetture in sharing in numero non superiore al 10% del numero di autovetture elettriche della flotta. La manifestazione di interesse dovrà pervenire al Comune di Bari, entro le ore 14 del 18 giugno prossimo, a mezzo PEC, all’indirizzo: traffico.comunebari@pec.rupar.puglia.it.
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