“E’ stato uno scempio, a cui siamo costretti ad assistere come ogni anno in maniera impotente. E’ stata una violenza per il nostro centro storico, ridotto a fine serata ad un letamaio a cielo aperto”. Parla chiaro e senza mezzi termini Gianni Del Mastro, storico ristoratore di Bari Vecchia al termine della festa di San Nicola.
“E’ stato un disastro sotto vari punti di vista, ma soprattutto nel rispetto dell’ambiente, della pulizia e del senso civico – spiega a Borderline24 Del Mastro – Non c ‘erano abbastanza bidoni per l’indifferenziata e la differenziata, in un periodo storico in cui si parla di transizione ecologica. Come può una città crescere e migliorare se non la si dota degli strumenti necessari?”
Quest’anno si è aggiunta un’ulteriore falla. “Non c’erano i bidoni per noi commercianti che abbiamo dovuto lasciare la nostra immondizia dove meglio potevano (come si vede dalle foto, ndr). Pochissimi erano i bagni chimici, rispetto alle migliaia di persone che circolavano”.
“Quest’anno è stato peggio di sempre – chiarisce il ristoratore – E’ stata l’ennesima occasione persa per tentare di invertire questa rotta e iniziare ad educare e sensibilizzare la gente, perché i luoghi che frequenta siano rispettati. Non c’è stato stato un consulto con noi commercianti prima della festa. Siamo stati ancora una volta ignorati. Noi che la viviamo la strada, avremmo potuto dare qualche indicazione utile. Lo dico da cittadino di Bari Vecchia mi sono sentito umiliato nel vedere a fine serata e durante la gestione della festa come è stato ridotto il nostro splendido centro storico. C’erano tantissimi turisti che hanno dovuto assistere a questa gara di inciviltà”.
Del Mastro non dà la colpa solo ai cittadini ma all’amministrazione. “Noi non vogliamo polemizzare, vogliamo fare una critica costruttiva – continua – Vorremmo che alla luce di tutto quello a cui abbiamo dovuto assistere impotenti anche quest’anno, si possa pensare l’anno prossimo di organizzare le cose al meglio”. Da segnalare che l’Amiu si è trovata ad organizzare un servizio straordinario di pulizia proprio per rimettere in sesto le vie del centro e di Bari Vecchia in tempo per la seguente giornata di festeggiamenti.
“Ritengo – conclude – che questi grandi appuntamenti di massa siano momenti importanti per avviare campagne di sensibilizzazione ed educazione civica, e da questo punto di vista questa è stata l’ennesima occasione persa per iniziare a formare una coscienza civica che in questa città non è granchè”.