Nel corso del 64° giorno di guerra in Ucraina è scontro totale sul gas russo, dopo che Mosca ha interrotto le forniture a Bulgaria e Polonia e minaccia di colpire anche altri paesi, tra cui l’Italia: per questo, è stato convocato per il prossimo 2 maggio il Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia dell’Ue.
Preoccupa l’Occidente l’attacco russo di ieri su Kiev: cinque missili lanciati proprio durante la visita del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che hanno danneggiato un edificio residenziale di 25 piani ferendo almeno 10 persone.
La Camera Usa ha approvato una misura che consentirà a Joe Biden di usare una legge della seconda guerra mondiale per fornire più rapidamente armi all’Ucraina. Resta aperta la partita del gas: secondo Bruxelles la richiesta di Mosca di pagarlo in rubli viola le sanzioni ma l’Ungheria di Orban si è già detta pronta a pagare nella divisa russa pur di garantirsi gli approvvigionamenti.