Ci sono anche un ex assessore comunale di Lecce, Andrea Guido, attuale consigliere in carica d’opposizione, e un ex consigliere comunale di Bari, Pasquale Finocchio, tra le 57 persone arrestate stamattina dai carabinieri del Ros, al termine di indagini coordinate dalla Procura di Napoli: 36 persone in carcere, 16 ai domiciliari e 5 divieti temporanei di esercitare attività d’impresa per una ordinanza firmata dal gip Maria Luisa Miranda in cui si contestano, a vario titolo, l’associazione mafiosa, estorsione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, ricettazione, favoreggiamento, reati aggravati dalla finalità di agevolare il clan Moccia.
Le misure per i due ex esponenti politici pugliesi riguardano ipotesi collegate ad appalti in favore di personaggi riconducibili al clan Moccia. Finocchio, finito ai domiciliari, è accusato di traffico di influenze in relazione a un episodio del 2017.
A Guido è contestata la corruzione con l’aggravante di aver favorito il clan mafioso dei Moccia. Andrea Guido è stato sospeso da Fratelli d’Italia.