E’ successo tutto in pochi minuti: mercoledì scorso intorno alle 10 del mattino, Fabio S. stava percorrendo – a bordo della sua moto – la tangenziale quando all’altezza dei curvoni di Japigia, è stato toccato da un’auto che ha continuato la sua corsa. Il centauro ha quindi perso il controllo della moto che è finita prima contro un rimorchio e poi sull’asfalto. Il tutto sotto gli occhi degli automobilisti che hanno proseguito dritti.
Un vigile del fuoco – di passaggio – si è fermato per prestare servizio all’uomo. Il 118 lo ha trasportato in ospedale dove ora è ricoverato con una frattura al polso, un polmone bucato e varie escoriazioni. “Sono stato fortunato – racconta Fabio a Borderline24 – ma è davvero assurdo che né il camionista né l’automobilista che mi ha fatto sbandare, si siano fermati per prestarmi soccorso. Per fortuna, che qualcuno ha allertato il 118. Poteva andarmi molto peggio”, conclude.
L’ennesimo incidente quindi su quelli ormai noti come i “curvoni” di Japigia. Un tratto di strada che segna – da cinque anni – un pezzo di tangenziale barese, quello compreso tra lo svincolo 13 di San Pasquale-Mungivacca e quello 14 di Japigia. Un segmento lungo più di un chilometro sul quale avvengono numerosi incidenti. Quel tratto di tangenziale fu creato nel 2019 per sostituire provvisoriamente il vecchio tratto demolito per consentire lo svolgimento dei lavori per la variante “collo d’oca” del nodo ferroviario che devierà il tracciato dei binari delle Ferrovie dello Stato. Opera che in quel punto sarebbe però dovuta terminare entro il 31 dicembre 2021.