La Russia conferma la tregua umanitaria nella città di Mariupol e dalle 10 di questa mattina si aprirà un corridoio umanitario verso Zaporizhzhya. Sono già in movimento verso la città costiera 45 pullman per l’evacuazione dei civili. Si attende invece per domani la ripresa dei negoziati online fra russi e ucraini.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i colloqui di pace con la Russia continuano “ma per il momento ci sono solo parole, niente di concreto” e ha dichiarato di non credere alle promesse della Russia di ridurre la sua presenza militare a Kiev. Biden continua nel frattempo a valutare opzioni per ulteriori sanzioni contro Mosca. Il governo Draghi ha posto la fiducia sul decreto Ucraina (in cui non c’è l’aumento delle spese militari al 2% del Pil) e si voterà stamattina in aula al Senato.
Le forze russe in Ucraina intanto hanno iniziato il ritiro dalla zona della centrale nucleare di Chernobyl. Mentre nella città di Derhachi almeno una persona è morta e tre sono rimaste ferite in bombardamenti russi, nella regione di Kharkiv, che hanno distrutto uno degli edifici amministrativi del municipio.