Non c’è nessuna tregua in Ucraina, l’offensiva russa prosegue senza sosta. A Lugansk ci sono stati spari sui civili in fila al supermercato, le sirene d’allarme suonano ormai in 17 regioni. Nel pomeriggio è stato inoltre distrutto il magazzino dello stabilimento farmaceutico Farmak, nella regione di Kiev.
L’azienda ha sottolineato di aver avuto perdite ingenti. Il ministro della Salute ucraino ha precisato che in totale sono 10 gli ospedali completamente distrutti. Altre strutture, attualmente, non possono essere rifornite per via dei combattimenti. Intanto, 007 bielorussi avrebbero eliminato spie di Kiev con copertura diplomatica. Lo riferisce la stampa bielorussa Belta. Ad oggi continua ad aggravarsi il bilancio dei morti, in totale, segnala l’Onu, sono almeno 925 i civili uccisi negli scontri.
L’Ucraina, secondo fonti, starebbe contrattaccando e i russi sarebbero in difficoltà. “Stiamo vedendo dei contrattacchi delle forze dell’Ucraina contro Mosca – ha detto John Kirby, il portavoce del Pentagono nel corso di un’intervista. A Makariv, secondo fonti, è stato ripreso il controllo della città. Nel frattemo l’Unione Europea si prepara a nuove sanzioni contro la Russia. Sempre l’Unione Europea ha esortato i singoli paesi a preparare piani per l’accoglienza profughi.