La Procura di Bari ha chiesto l’archiviazione dell’indagine relativa al progetto di recupero dei trulli da destinare a resort della società Serim a Costa Ripagnola, nel Comune di Polignano a Mare, nel Barese.
L’avviso è stato notificato a legali e referenti dei comitati ambientalisti che contro la realizzazione del resort e per la tutela dell’area del Parco hanno avviato da anni una battaglia e che valuteranno nei prossimi giorni – dopo aver letto il provvedimento – se fare opposizione.
Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore Roberto Rossi con l’aggiunto Alessio Coccioli e il sostituto Baldo Pisani, la Procura ipotizzava i reati di abuso d’ufficio e rifiuto o omissioni di atti di ufficio a carico di tre persone (l’ex soprintendente ai beni archeologici della Puglia, Luigi La Rocca; Giuseppe Tedeschi sempre della soprintendenza archeologica della Puglia; e Marilena Ingrassia Fonte dell’ufficio tecnico del Comune di Polignano) e di abusivismo edilizio a carico di un quarto indagato, l’imprenditore Modesto Scagliusi, titolare della società Serim. L’area era stata sottoposta a sequestro probatorio nell’ottobre 2019 per verificare la regolarità dell’iter autorizzativo ed è stata dissequestrata il 15 gennaio scorso.
A quanto si apprende, la richiesta di archiviazione si basa sulla constatazione che non è possibile ipotizzare la consumazione di reati collegati a interventi edilizi non ancora eseguiti. (ANSA).