L’aeroporto Antononv, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall’aeroporto.
Un condominio di 9 piani nella capitale, nel distretto di Oblon (zona nord-ovest), è stato colpito stamattina dai bombardamenti russi e nelle operazioni di soccorso sono state trovate 2 persone morte, mentre 3 feriti sono stati portati all’ospedale. Lo riporta il Kyiv Independent citando il Servizio statale di emergenza. Altre 15 persone sono state salvate dall’incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme.
E’ morta la donna immortalata in una foto incinta: era diventata tristemente nota dopo i bombardamenti all’ospedale di Mariupol. La donna incinta che veniva portata via insieme al suo bambino dai vigili del fuoco, sdraiata su una barella, è morta insieme al piccolo che portava in grembo. A dare la notizia, a cinque giorni dai razzi che avevano colpito il reparto pediatrico della città ucraina, è stata l’agenzia Associated Press.
Le delegazioni ucraina e russa, intanto, riprendono i negoziati questa mattina in video conferenza alle 10.30 ora di Kiev (le 9.30 in Italia). Lo riporta il Kyiv Independent citando un membro della delegazione e leader del partito del presidente Zelensky in Parlamento sul canale telegram del consigliere del ministro dell’interno Anton Gerashchenko.