La circolazione del virus in ambito scolastico è in netto calo: sono infatti 606 i casi registrati nella settimana 21-27 febbraio, il 30% in meno rispetto alle 857 positività tracciate nei sette giorni precedenti, e sono quasi dimezzati se si considerano i 1103 casi di un mese fa, nella settimana 31 gennaio-6 febbraio. Dei 606 casi attuali, 561 riguardano alunni e 45 operatori scolastici.
“Con il completamento del ciclo vaccinale – spiega Sara De Nitto, referente Covid scuole del Dipartimento di prevenzione – il numero dei positivi non vaccinati si è notevolmente ridotto sia nella scuola primaria che nella secondaria di primo grado a dimostrazione del fatto che grazie alla vaccinazione stiamo ottenendo i risultati attesi”.
Continua ad essere puntuale e giornaliera l’attività di sorveglianza sanitaria nelle scuole, coordinata dagli operatori dell’Eic della ASL. Nel dettaglio del report scuole, le positività sono così distribuite: 204 nelle scuole primarie (185 alunni e 19 personale scolastico), 152 nelle scuole secondarie di secondo grado (140 alunni e 12 personale scolastico), 133 nelle scuole dell’infanzia (122 alunni e 11 personale scolastico) e 117 nelle scuole secondarie di primo grado (114 alunni e 3 personale scolastico). “La situazione scolastica – commenta Severina Cavalli, coordinatrice del gruppo scuole dell’Eic – riflette quella epidemiologica generale, in quanto anche nella popolazione generale si riscontra una graduale e costante diminuzione dell’incidenza dei positivi”.
Le classi che attualmente sono interessate da un provvedimento di quarantena sono 61: 11 nella scuola della infanzia, 4 nella scuola primaria, 23 nella scuola seconda di primo grado e 23 nelle scuole superiori. Intanto sul fronte delle vaccinazioni, cresce di un punto percentuale rispetto alla settimana scorsa la copertura su base provinciale dei bambini della fascia di età 5-11 anni, con il 57% (prima dose) e il 49% (ciclo completo). Lo stesso dato in alcuni comuni arriva fino al 70% con prima dose: ad esempio nei distretti 1 e 11, buono anche a Bari città il livello di protezione raggiunto con il 59% di bambini che hanno fatto almeno un vaccino. L’adesione alla campagna vaccinale dell’altra fascia di età studentesca 12- 19 anni è stata larghissima, tanto che ad oggi il 100 per cento dei ragazzi nella città di Bari risulta coperto con almeno una somministrazione di vaccino e il 96 per cento in tutta la provincia.