Presidi in tutti i parchi. Questa la richiesta delle famiglie, riunite nel gruppo social “BulliStop” che ieri hanno incontrato il prefetto Antonia Bellomo, dopo le aggressioni da parte di baby gang a Largo Due giugno e Bari Vecchia. “E’ stato un incontro proficuo – racconta Alba Nardone, in rappresentanza del gruppo di genitori – si è mostrata molto sensibile alla questione e ci ha garantito più controlli nei parchi e nelle zone frequentate dai giovani, come ad esempio a Poggiofranco e a Bari Vecchia”.
I genitori chiedono un presidio fisso in tutti i parchi. “Chiederemo un incontro al sindaco Antonio Decaro – spiega ancora Nardone – Secondo noi è necessario ripristinare la figura del custode dei parchi. Non è solo per la questione delle baby gang ma anche delle condizioni di degrado in cui versano molte aree verdi”.
Il gruppo “BulliStop” ad oggi riunisce circa 250 famiglie. “Il nostro scopo – continua Nardone – è diffondere la cultura dell’attenzione verso l’altro. Anche il prefetto ci ha invitato a sensibilizzare la cittadinanza. Se ci si trova davanti ad un episodio di aggressione, non si può girare la testa dall’altra parte, bisogna subito chiamare le forze dell’ordine. Ci sono pattuglie in tutti i quartieri che possono intervenire in tempo reale. Bisogna seminare questa cultura – conclude Nardone – basta pensare sempre ai fatti propri, non è possibile che ad esempio durante quell’aggressione avvenuta alle 18 del pomeriggio, nessuno abbia visto nulla. Queste baby gang stanno agendo anche perché c’è chi gira la testa dall’altro lato”.