“Battaglia vinta. Ottime notizie questa mattina da Strasburgo dove, e meno male, ha prevalso il buon senso. E’ stato, infatti, evitato che strumentalizzando il tema della lotta contro il cancro, sul quale ribadiamo fortemente il nostro impegno, si verificasse, senza alcun fondamento scientifico, un vero e proprio tentativo di demonizzare le bevande alcoliche a cominciare dal vino. E’ il commento di Raffaele Fitto dopo la riunione a Bruxelles.
“Il nostro contributo – prosegue – è stato fondamentale per modificare la proposta iniziale riconoscendo la differenza tra abuso e consumo nocivo di alcol rispetto ad un uso moderato e consapevole, eliminando il tentativo di imporre sistemi di etichettatura fuorvianti, ed evitando che le imprese del settore vengano escluse dalla sponsorizzazione di importanti eventi come quelli sportivi.
“Un risultato che rappresenta da un lato quindi il primo passo per contrastare seriamente il cancro, ma al tempo stesso non penalizza le nostre eccellenze agroalimentari e le migliaia di imprese e lavoratori che quotidianamente con dedizione si impegnano per far arrivare i prodotti della nostra terra nelle nostre case rispettando standard di qualità e sicurezza”.