Resta al 30%, in Italia, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica ma, in 24 ore, cresce in 12 regioni: Abruzzo (32%), Calabria (37%), Emilia Romagna (30%), Friuli Venezia Giulia (41%), Liguria (40%), Marche (31%), Molise (21%), PA Bolzano (con +3% arriva a 25%), PA Trento (29%), Sicilia (39%), Toscana (27%), Umbria (32%). Cala solo in Val d’Aosta (al 39%).
E’ stabile in Basilicata (27%), Campania(31%), Lazio(33%), Lombardia (29%), Piemonte(31%), Puglia (25%), Sardegna (23%),Veneto (25%). Questi i dati del monitoraggio quotidiano Agenas aggiornati al 31 gennaio.
Resta al 16% la percentuale di terapie intensive occupate dai pazienti Covid in Italia ma, in 24 ore, cala in 5 regioni: Calabria (con -3% torna al 12%), Friuli Venezia Giulia (24%), Liguria (15%), PA Trento (27%), Sardegna (16%). Cresce, invece, in Basilicata (6%), Marche (24%), PA Bolzano (con +3% raggiunge il 13%), Toscana (20%). E’ stabile in Abruzzo (20%), Campania (11%), Emilia Romagna (17%), Lazio (22%), Lombardia (14%), Molise (8%), Piemonte (20%), Puglia (12%), Sicilia (17%), Umbria (13%), Val d’Aosta (21%), Veneto(16%). Questi i dati Agenas del 31 gennaio. Sono oltre il 20%: FVG, Lazio, Marche, Trento e VdA.