“L’aperitivo di Natale è salvo”. Lo dice il portavoce barese di Movimento Impresa, Pasquale Dioguardi, che insieme ai colleghi ristoratori ha avuto un faccia a faccia virtuale tramite video call con il sindaco di Bari Antonio Decaro per gli ultimi chiarimenti sull’ordinanza per le giornate del 23, 24, 30 e 31 dicembre
“Nelle attività saremo noi ristoratori a dover monitorare l’afflusso dei clienti – continua Dioguardi – e prevenire gli assembramenti. Disporremo come stabilito con l’amministrazione comunale di addetti sulla sicurezza o vigilanza privata”.
Cosa prevede la stretta per la gestione dell’attuale fase pandemica? (dalle ore 12 alle ore 24 del giorno 23, 24 e 30 dicembre 2021 e dalle ore 12 del giorno 31 dicembre 2021 alle ore 5 del giorno 1 gennaio 2022). Oltre all’autogestione sulla sicurezza all’interno delle attività baresi, è vietata la diffusione di musica ‘dal vivo’ e ‘non dal vivo’ – ma solo all’esterno -, compresi gli spazi antistanti dehors inclusi, anche mediante diffusori acustici o altre apparecchiature sonore.
Come per la Vigilia di Natale dello scorso anno è vietata la somministrazione per asporto, di bevande in bottiglie e contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici. Si potrà quindi sorseggiare un drink in strada. Infine è proibito appiccare fuochi pirotecnici di qualsiasi genere e a qualsiasi scopo.