“Oggi stiamo chiedendo a tutto il Paese il 16 di scioperare, di essere in piazza perché è il momento di cambiare ed è il momento che il mondo del lavoro venga ascoltato per i problemi che ha e per lo sforzo che ha fatto in questo anno e mezzo di pandemia”.
Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, oggi a Bari per la manifestazione regionale di Cgil e Uil Puglia contro la manovra. “È una fase in cui – ha detto Landini – non conta quello che dici, conta concretamente quello che fai e noi vogliamo che i lavoratori, le lavoratrici, i giovani, i pensionati, ci giudichino per quello che concretamente facciamo”.
Landini ha evidenziato che “il Mezzogiorno e il rilancio del Paese sono spariti dalla discussione pubblica, non se ne sta più parlando, mentre c’è il rischio di sprecare una occasione non ripetibile. Se parliamo di Mezzogiorno, che sta pagando un prezzo doppio rispetto a quello che ha pagato il resto del Paese, mai come adesso – ha detto Landini – qui c’è bisogno di fare investimenti, a partire dalle amministrazioni pubbliche, perché il rischio concreto è di non essere capaci nemmeno di spendere i soldi che sono stati messi a disposizione dall’Europa”, riporta l’Ansa.