Torna al centro di dibattito il progetto per trasformare l’ex Centrale del latte, storico edificio industriale in viale Orazio Flacco risalente agli anni 50′. Già da luglio 2019 il sindaco Antonio Decaro e il dg Asl Bari Antonio Sanguedolce avevano sottoscritto un accordo per il restauro e un investimento da 5 milioni di euro.
Dopo due anni, le difficoltà legate alla pandemia e tanti silenzi, Sanguedolce ha parlato nuovamente del futuro per l’ex Centrale del latte: “E’ il prossimo passo sul modello simile a quello instaurato al San Paolo: ambulatori, specialisti e diagnostica. Sarà fondamentale creare un altro polo importante”.
Nel rendering (immagine in basso) è indicato anche l’abbattimento di parte delle recinzioni, con il riuso di alcuni dei locali in cui per anni sono stati imbottigliati i contenitori del latte. Negli ultimi anni la struttura, sede di due associazioni, è parzialmente inutilizzata o in stato d’abbandono. Sono previsti 12 ambulatori, servizi specialistici, Cup unico per il servizio di prenotazione, nuovi spazi alle associazioni.