Fischiato ieri dai tifosi dello stadio San Nicola e difeso dalla madre Sara sui social. Pietro Cianci, attaccante del Catanzaro e originario di Bari vecchia, ex bomber dei galletti, dopo aver segnato il provvisorio pareggio nell’1-2 di sabato scorso è stato preso di mira da una parte dei 6mila baresi allo stadio.
Non ha esultato in rispetto del recente passato, come prassi. Un legame sanguigno col capoluogo pugliese che sul campo di gioco non è sbocciato. Tanta la sofferenza sul suo viso per i fischi. Ma la mamma lo difende sui social.
“Sei stato massacrato dai leccesi, foggiani e tarantini per aver esultato da barese. I tuoi baresi ti hanno fischiato…ma non importa noi stiamo sempre a un passo da te. Con i nostri applausi non sentivamo quei fischi. Continua così, sei un ragazzo speciale non perché sono la tua mamma, sei unico in tutto”.